Prodi bacchetta D'Alenici

Prodi bacchetta D'Alenici Prodi bacchetta D'Alenici «Ilpatto di stabilità non si tocca Danneggerebbe la moneta unica» FRANCOFORTE. «Il patto di stabilità è il patto di stabilità. Io l'ho firmato e non ho nessun motivo di cambiare idea. A lungo termine è l'unico modo per avere la garanzia di un basso costo del denaro e di bassi tassi di interesse e questo è necessario per combattere la disoccupazione». Così ha risposto l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, in un dibattito a Francoforte, alla domanda del moderatore che citava una dichiarazione del premier in carica Massimo D'Alema, secondo cui è possibile «interpretare» il patto di stabilità. Prodi ha spiegato che la disoccupazione «è anche figlia dei tassi d'interesse alti». Ma non devono essere abbassati senza condizioni: «Proprio perché la politica monetaria è molto importante per combattere la disoccupazione strutturale, è necessario mantenere il patto di stabilità», premessa per ottenere tassi più bassi. In una intervista pubblicata dal quotidiano tedesco «Sueddeutsche Zeitung», Prodi ha sottolineato che per quanto un «nuovo spirito» aleggi sull'Europa, «per l'Euro una politica di ammorbidimento sarebbe un grave svantaggio». L'ex premier osserva ancora: «Nella prassi il programma di bilancio del mio governo è stato interamente ripreso anche dal nuovo esecutivo. Eppure si avverte un nuovo spirito che aleggia anche in Germania. Alcuni ad esempio vorrebbero che gli investimenti non venissero considerati nel calcolo del deficit di bilancio». L'ex premier Romano Prodi

Persone citate: D'alema, D'alenici, Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Europa, Francoforte, Germania