Benzina, altre 5 lire in meno

Benzina, altre 5 lire in meno Benzina, altre 5 lire in meno Quasi tutte le maggiori compagnie allineano i listini ai nuovi ribassi ROMA. La nuova corsa al ribasso dei prezzi della benzina sta coinvolgendo quasi tutte le principali compagnie petrolifere che operano in Italia. I nuovi ritocchi sono, ancora una volta, legati all'andamento delle quotazioni petrolifere sui mercati internazionali che continuano a mantenersi sui livelli minimi degli ultimi anni. Così, dopo i tagli di 5 lire decisi per oggi dalla Esso e dalla Fina, anche Agip Petroli, Ip, Shell, Erg e Q8 hanno annunciato nuove riduzioni a partire dai prossimi giorni. Per le due compagnie petrolifere del gruppo Eni, che da sole coprono oltre il 40% del mercato italiano, da lunedì prossimo scatterà un ribasso di 5 lire al litro per tutti i carburanti che porterà super e verde, rispettivamente, a 1835 e 1735 lire al litro ed il gasolio dalle attuali 1365 a 1360 lire. Da lunedì i prezzi_ caleranno anche negli impianti Erg (5 lire in meno: a 1845 la super e a 1745 la verde) mentre la Sheli oggi taglierà, sempre di 5 lire, la super (a 1850), la senza piombo (a 1750) ed il gasolio (a 1370). Per la Kuwait Petroleum Italia, la compagnia presente con il marchio Q8, la riduzione scat¬ terà da martedì prossimo e ri guarderà le benzine (la super andrà a 1840 e la verde a 1740 lire al litro). Le uniche compagnie petrolifere che per ora sembrano non voler muovere listini sono Api e Tamoil. Intanto il governo è al lavoro per tentare di scongiurare i cinque giorni di sciopero annunciati dai benzinai per dicembre. «Stiamo affrontando gli aspetti tecnici della questione - spiega il sottosegretario all'Industria Umberto Carpi - ed abbiamo convocato per martedì prossi mo le associazioni dei gestori con il proposito di dissipare gli eventuali equivoci insorti». Il calendario delle chiusure degli impianti annunciato dai benzinai prevede una sospensione dal lavoro di cinque giorni, articolati in due tornate: dalle 19 del primo dicembre alle 7 di mattina del 4 dicembre e dalle 19 del 15 dicembre alle 7 del 19 per tutti gli impianti stradali, self-service e notturni compresi. Lo sciopero, ma con orari diversi, riguarderà anche gli impianti autostradali che, secondo quanto annunciato, dovrebbero rimanere chiusi il 2 ed il 3 dicembre e dal 16 al 18 dicembre.

Persone citate: Agip Petroli, Umberto Carpi

Luoghi citati: Italia, Kuwait, Roma