Ordinò l'omicidio Imposimato
Ordinò l'omicidio Imposimato Preso a S. Domingo Ordinò l'omicidio Imposimato ROMA. E' stato arrestato, a Santo Domingo, Vincenzo Lubrano, latitante dell'elenco dei cinquecento supericercati, accusato di essere il mandante dell'omicidio di Francesco Imposimato, il sindacalista fratello dell'ex magistrato e parlamentare Fernando. Lubrano è stato raggiunto dai cacciatori di latitanti dell'Interpol, della direzione centrale di Criminalpol, a Santiago, cittadina a un centinaio di chilometri dalla capitale. L'omicidio di Francesco Imposimato (rimase ferita anche la moglie) avvenne nell'83 a Maddaloni. Gli inquirenti ritengono che si sia trattato di una vendetta trasversale nei confronti del magistrato, all'epoca impegnato nelle indagini sulla banda della Magliana, decisa da Cosa nostra, 'ndrangheta e, appunto, dal capo della Magliana, Pippo Calò. Lubrano avrebbe organizzato il delitto. Gli esecutori sono già detenuti. Vincenzo Lubrano è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse il 26 luglio 1996 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli e il 14 ottobre 1997 dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere con l'accusa di essere il mandante dell'omicidio di Francesco Imposimato e del tentativo di omicidio nei confronti della moglie. Esecutori dell'agguato al fratello del magistrato - all'epoca giudice istruttore a Roma, attualmente responsabile della Giustizia dei socialisti dello Sdi - secondo l'accusa furono Raffaele Ligato, arrestato dai carabinieri nell'aprile '96 e Antonio Abbate, detenuto per associazione mafiosa, rispettivamente, cognato e nipote di Lubrano. Pellegrino D'Onofrio fornì la vettura che Ligato e Abbate utilizzarono per l'agguato a Francesco Imposimato, ucciso mentre usciva dallo stabilimento Face Standard (ora Alcatel) di Maddaloni. Poi D'Onofrio fu ucciso perché era ritenuto persona non pienamente affidabile e che quindi avrebbe potuto rivelare particolari dell'agguato. [Ansa]
Luoghi citati: Maddaloni, Napoli, Roma, Santa Maria Capua Vetere, Santiago, Santo Domingo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- J^el gesta atla rxtio «.
- Un nuovo premio
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Via gli osservatori Cee Ora la Bosnia esplode
- Trap: «Totti? Spero in un miracolo»
- Una giornata di tensione
- Due ex-condannati banchettano a Sanremo
- Mujib Rahman in trionfo a Dacca "Nessun legame con il Pakistan,,
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy