Assassinio politico a Pietroburgo di E. St.

Assassinio politico a Pietroburgo Uccisa deputatessa Assassinio politico a Pietroburgo MOSCA. Un membro della Duma russa, la deputatessa Galina Starovojtova, è stata assassinata ieri sera a San Pietroburgo, secondo quanto riferito dall'agenzia Interfax. La donna sarebbe rimasta vittima di un attentato, ma fino alla tarda serata di ieri non era ancora possibile avere alcun dettaglio sull'avvenimento. Professoressa di sociologia, etnologa, la Starovojtova era diventala notissima in epoca sovietica con la pubblicazione di una coraggiosa raccolta di saggi che, abbastanza apertamente, denunciava il degrado della società civile nell'Urss comunista. Con l'arrivo al potere di Michajl Gorbaciov (marzo 1985) ed i primi accenni di apertura politica, la donna si era sempre più impegnata nella politica attiva, partecipando alla fondazione dell'organizzazione democratica «Memorial», guidata dallo storico Jurij Afanasev, che denunciava i crimini dello stalinismo favorendone la pubblicizzazione. Una volta partita la «perestrojka» gorbacioviana, nel 1987, la Starovojtova fu nominata membro del Soviet supremo dell'Urss, poi anche del Soviet supremo della Federazione russa, allora ancora formato solo in parte per via elettiva (metà del Soviet veniva nominato dal Partito comunista, dai sindacati e dalle altre organizzazioni comuniste). Esponente di primo piano della «sinistra radicale» (così si chiamavano allora i liberali), prese parte alla nascita di «Russia democratica» e, dopo la conquista del potere da parte di Boris Eltsin ( 1991 ), fu da questi nominata prima Consigliere per le nazionalità (gli affari delle minoranze etniche), poi membro del Consiglio presidenziale, carica che mantenne solo fino al novembre del 1992. Ancora nel 1993, quando Eltsin fece bombardare la sede del Parlamento occupata dai deputati comunisti e dai moderati di Aleksandr Rutskoj e Vladimir Khazbulatov, la Starovojtova aveva difeso la scelta del Presidente, [e. st.]

Persone citate: Aleksandr Rutskoj, Boris Eltsin, Eltsin, Gorbaciov, Jurij Afanasev, Vladimir Khazbulatov

Luoghi citati: Mosca, Russia, San Pietroburgo, Urss