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Minacce di morte all'inviato Osce in Albania Si vota la Costituzione Minacce di morte all'inviato Osce in Albania TIRANA. L'ambasciatore dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) in Albania ò stato minacciato di morte. Il diplomatico, Daan Everts, ha riferito che una persona, per il tramite di un funzionario albanese, gli fa fatto sapere che sarà ucciso se continuerà ad appoggiare il referendum sulla nuova Costituzione, la prima dell'era post comunista. La consultazione, cui si oppone il partito democratico dell'ex presidente Sali Berisha, si terrà domani. Esponenti demoratici nei giorni scorsi avevano in più occasioni contestato il rappresentante dell'Osce, accusandolo di essere schierato con il partito socialista del premier Pandelj Majko. Evert, contattato dall'Associated Press, ha detto di avere un'idea sull'ambiente nel quale è maturata questa minaccia, ma non ha voluto aggiungere altro oltre al fatto che continuerà il suo lavoro: «So che posso contare pienamente sull'ospitalità del popolo albanese», ha dichiarato l'ambasciatore. Già sei anni fa si tentò di dare al Paese la Costituzione ma i due progetti sono falliti perche, secondo alcuni troppo «politicizzati». In questi ultimi 13 mesi, una commissione speciale parlamentare ha elaborato un testo approvato il 18 ottobre, dopo un aspro dibattito in Parlamento, dalla maggioranza socialista e senza la presenza in aula dei democratici. La nuova Costituzione sarà sottoposta domani al voto del popolo ma crescono di ora in ora i dubbi su uno svolgimento tranquillo del referendum. I rappresentanti dell'opposizione hanno polemizzato aspramente contro Everts accusato di essere un difensore dei socialisti e di non rispettare la sua posizione di neutralità. In quest'atmosfera tesa i due schieramenti politici più importanti del Paese, il Partito socialista e il Partito democratico continuano la campagna elettorale. I democratici chiedono il boicottaggio del referendum, e pur non dicendo «no» alla Costituzione invitano la gente a non recarsi a votare. «Dobbiamo dare agli albanesi ha invece ribadito Everts - la possibilità di scegliere». Continuano le tensioni nel Kosovo: il segretario di stato americano Madeleine Albright ha accusato Slobodan Milosevic di aver violato l'accordo per il cessate-il-fuoco. «Le parti - ha aggiunto il segretario di stato continuano a commettere azioni che violano l'accordo». [Agi]