L'Italia trema, temperature polari

L'Italia trema, temperature polari Gelo al Nord, prima neve al Sud. I meteorologi: nel weekend farà ancora più freddo L'Italia trema, temperature polari Sulla Marmolada termometro a -20 Timori ai valichi per i clandestini ROMA. L'inverno arriva in anticipo e gela l'Italia: temperature sotto zero ieri al Nord e neve al Centro Sud. E il week-end si prospetta polare, con minime in discesa, soprattutto nella notte. «E' soltanto un capriccio» rassicurano i meteorologi, tra pochi giorni le temperature torneranno nella norma. La colpa del grande freddo? L'anticiclone russo che riversa l'aria fredda della Siberia su gran parte della Penisola provocando pioggia, neve e gelo. Le temperature si sono notevolmente abbassate e in alcuni casi hanno registrato punte polari. E' accaduto in alcune località montane (-20 sulla Marmolada, -12 a Cortina d'Ampezzo, -16 a Dobbiaco; -9 al Passo del Tornarlo), ma anche in alcune città: - 10 a Belluno, zero gradi a Padova, -2 a Torino. Al Centro e al Sud è arrivata la neve. «In queste zone l'aria calda che arriva dal Mediterraneo spiega il meteorologo Marcello Loffredi - incontrandosi con l'aria fredda provoca le nevicate. Niente di strano, quindi». E' successo sull'Appennino bolognese, dove è stata accolta malvolentieri dagli automobilisti nel tratto verso Firenze (traffico tuttavia regolare) ma ha suscitato entusiasmo tra gli operatori turistici della stazione sciistica del Corno alle Scale, dove la neve ha già raggiunto qualche centimetro. Prima neve anche in Puglia, sui monti Faesto e Cornacchia. Nella regione, colpita da venti freddi sud orientali (raggiunti anche i 20-30 chilometri orari) e temporali, le temperature si sono abbassate bruscamente. La neve si è fatta vedere anche sui monti del Casertano e da ieri mattina nevica a Potenza e nel Potentino, coinvolgendo anche il tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, dove ieri pomeriggio, a causa del fondo stradale viscido, c'è stato un maxi-tamponamento che ha coinvolto quindici auto. La temperatura in questa zona è scesa durante la notte intorno a zero gradi. Neve anche sulla Sila mentre in quasi tutta la Calabria si stanno verificando disagi per la viabilità provocati da piogge insistenti e dal forte vento. Nel tratto autostradale che interessa la regione, il maltempo è stato la causa di incidenti anche se di lieve entità. Su alcune strade calabresi gli automobilisti hanno dovuto ricorrere alle catene. Con la neve ed il gelo è di nuovo emergenza nelle zone terremotate delle Marche. Per questo la Regione ha emanato ieri un decreto che stanzia 395 milioni di lire destinati, fra l'altro, alle spese sostenute dalle associazioni di volontariato che si occupano di soccorso e di assistenza. Il gelo porta una preoccupazione in più ai valichi alpini, dove prosegue il flusso di immigrati che in questi giorni cercano di raggiungere l'Italia. I clandestini affrontano i viaggi della disperazione con abiti inadeguati al grande freddo di questi giorni: volontari e poliziotti sono mobilitati per portare soccorso a uomini, donne e bambini stremati dal gelo, oltre che dalla fame e dalla stanchezza. Da lunedì le temperature dovrebbero rientrare nella norma. «Arriverà aria calda» dice Loffredi. Che però avverte: «Non è escluso che proprio l'alzarsi delle temperature sposti la neve al Nord, dove rimarrà un "cuscinet¬ to" di aria fredda». L'anticipo di inverno non preoccupa gli esperti. «Si tratta di pochi giorni in realtà - spiega Loffredi -. Il calendario meteorologico non coincide con quello astrologico. L'inverno comincia ai primi di dicembre, quindi siamo in anticipo di una decina di giorni. Non c'è di che preoccuparsi, il tempo non è nuovo a capricci». L'anno scorso il grande freddo, anche se solo per un breve periodo, arrivò addirittura ad ottobre. Antonella Torra ti Temperatura del 18/11 ['; Media minima del mese I Minima record del mesef ìH FONTE: AERONAtjTtCA mattare Problemi per la circolazione stradale ieri a Cosenza a causa della neve

Persone citate: Antonella Torra, Cornacchia, Loffredi, Marcello Loffredi