Infanticidio scoperto dopo 18 anni di S. T.

Infanticidio scoperto dopo 18 anni Strangolò neonata Infanticidio scoperto dopo 18 anni BARI. Avrebbe ucciso e nascosto il cadavere di una neonata appena data alla luce da una ragazzina con cui aveva una relazione extraconiugale. Del fatto, avvenuto 18 anni fa e sul quale solo ora gli investigatori avrebbero fatto chiarezza, è accusato un pastore di Casamassima, Nicola Giovinazzo, di 53 anni, che è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di infanticidio premeditato e soppressione di cadavere. L'uomo avrebbe ucciso la piccola strangolandola con un pezzo di stoffa in una appartamento del paese. Gb stessi reati sono ipotizzati nei confronti della mamma della neonata e di altre cinque persone: i genitori, alcuni parenti della ragazza e l'ostetrica che assistette al parto e prestò le prime cure alla puerpera. Gli accertamenti su quell'episodio furono avviati circa un anno fa dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura presso il tribunale di Bari che ricevettero ùiformazioni da una fonte confidenziale a conoscenza dell'infanticidio. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Bari Angela Tomasicchio. Le indagini svolte dai carabinieri hanno accertato che la neonata fu uccisa perché il padre voleva nascondere alla moglie e alla sua famiglia la relazione che aveva con la minorenne. [s. t.]

Persone citate: Bari Angela Tomasicchio, Nicola Giovinazzo

Luoghi citati: Bari, Casamassima