Emilia-Romagna patria delle molestie

Emilia-Romagna patria delle molestie Colpite 6 donne su 10 Emilia-Romagna patria delle molestie BOLOGNA. In Emilia Romagna quasi il 60% delle donne ha subito almeno un tipo di molestie nel corso della propria vita. Si tratta della percentuale più alta del Paese, seguita a ruota da Liguria (59%) e Lombardia (58,2%). I dati provengono dall'inchiesta nazionale Istat '97-'98 sulla sicurezza che ha interessato 80 mila persone tra i 14 e i 59 anni, di cui 20.064 donne (1504 donne in Emilia Romagna). Sono analizzati in una delle ricerche contenute nel quarto Rapporto di Città sicure, che quest'anno dedica la sezione tematica a sicurezza e differenza di genere. «Lo sforzo compiuto in questi studi - ha detto l'assessore regionale dell'Emilia Romagna alle politiche sociali e familiari, Gianluca Borghi - è di affrontare il tema della sicurezza e della qualità della vita nelle città anche dal punto di vista delle donne. Che spesso, come emerge dalle ricerche, hanno una diversa percezione del pericolo, dei rischi, della sicurezza e della vivibilità degli spazi urbani». Sulle azioni concrete da mettere in campo, Borghi ha citato le esperienze dei Centri antiviolenza che in Emilia Romagna, unica regione in Italia, sono presenti capillarmente su tutto il territorio con 15 sedi. «Inoltre - ha concluso Borghi - deve essere data piena applicazione alla direttiva del governo sulle pari opportunità e mantenuto un osservatorio permanente su questi fenomeni come quello realizzato da Città sicure». I dati che riguardano l'Emilia Romagna confrontati con le altre regioni italiane sono negativi: con il 29% è infatti terza per percentuale di donne che dichiarano di avere subito almeno una vblta molestie fisiche, alle spalle di Lazio (31,8%) e Liguria (31,5%). Seconda invece l'Emilia per donne che dichiarano di avere subito episodi di esibizionismo: sono il 30,1%. Solo la Lombardia raggiunge una percentuale più alta (30,5%). Seconda anche per le telefonate oscene: il 37,8% delle donne ne ha ricevuta almeno una. Primo il Lazio con il 39,4%. Ricatti a sfondo Sessuale sul lavoro sono denunciati dal 5,7% delle donne, percentuale seconda solo a quella ligure (7,1%). Il 5,5% delle donne ha subito uno stupro o un tentativo di stupro. Percentuali più alte si registrano solo in Valle d'Aosta (6,3%) e Veneto (5,7%). [AdnKronos]

Persone citate: Gianluca Borghi