Il giudice congela i «beni» di Rossignolo

Il giudice congela i «beni» di Rossignolo FALLIMENTO SELECO Il giudice congela i «beni» di Rossignolo PORDENONE. Il Giudice Istruttore del Tribunale Civile di Pordenone, Domenico Fontana, ha confermato, con un' ordinanza depositata stamani, il decreto con il quale, il 30 ottobre scorso, ha autorizzato il sequestro conservativo di beni per 50 miliardi di lire all' ex presidente della Telecom, GianMario Rossignolo. Il provvedimento - che riguarda, fino alla concorrenza di 50 miliardi, tutti i beni di Rossignolo, compresa la liquidazione della Telecom - era stato adottato nell' ambito delle procedure relative al fallimento della Seleco di Pordenone, di cui Rossignolo era stato socio e presidente. Lo stesso Rossignolo, lo scorso 12 novembre, aveva chiesto la revoca del sequestro evidenziando «il gravissimo danno» che gli deriva dal provvedimento e contestando «1' utilizzo strumentale e improprio» delle sue dimissioni dalla .Telecom «come giustificazione della misura cautelare».

Persone citate: Domenico Fontana, Rossignolo

Luoghi citati: Pordenone