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IL DILEMMA DELLA FORZA IL DILEMMA DELLA FORZA GLI italiani nutrono una singolare avversione per l'uso della forza da parte delle autorità costituite. Manifestano invece una certa indulgenza per la violenza privata - blocchi stradali, occupazioni di immobili, regolamento di conti o altro - e simpatizzano con gli insorti dovunque essi si trovino, nel Kurdistan o nel Chiapas, anche se non sanno bene dove siano questi luoghi. E che tensioni anche gravi possano prodursi lo dimostra in queste ore la crisi nei rapporti italo-turchi. Crisi, che se non minaccia azioni di forza, può rivelarsi molto difficile da risolvere. Proprio per la carica di ideali e princìpi che gravano sull'una e sull'altra parte: per Ruma il diritto all'autodeterminazione dei popoli e il diritto d'asilo, per Ankara l'unità e l'integrità stessa dello Stato. In una recente trasmissione sugli sbarchi di clandestini in Puglia, un popolare conduttore Boris Biancheri CONTINUA A PAG. 2 SECONDA COLONNA