Mastelloni e Patroni Griffi rapinati in un vicolo

Mastelloni e Patroni Griffi rapinati in un vicolo Minacciati l'altra notte con un coltello e derubati di soldi e telefonini: il regista è stato anche picchiato Mastelloni e Patroni Griffi rapinati in un vicolo Napoli, polemico l'attore: il centro storico ostaggio dei delinquenti NAPOLI. Una passeggiata notturna nei vicoli del centro storico può costare molto cara. Ne sanno qualcosa il regista Giuseppe Patroni Griffi, l'attore Leopoldo Mastelloni e lo scenografo Aldo Terlizzi, affrontati e picchiati da cinque rapinatori armati di coltello. «E poi dicono che è una zona turistica - sbotta Mastelloni • : quelle strade sono completamente ab- bandonate e di notte diventano terra di nessuno». La brutta avventura dei tre artisti risale a lunedi notte. Erano da poco passate le due. Giuseppe Patroni Griffi e Aldo Terlizzi, regista e scenografo di «Sei personaggi in cerca d'autore», la commedia di Pirandello in scena al teatro Diana, avevano deciso di assaporare Napoli by night andando a zonzo per le stradine del centro antico. Faceva loro da guida Leopoldo Mastelloni, che aveva accompagnato gli amici in un ristorante vicino alla stazione centrale e poi in un locale caratteristico in via Paladino. A notte fonda, all'uscita dal bar, si sono fatti avanti cinque giovani che Mastelloni descrive così: «Non sembravano per nulla balordi alla ricerca di una manciata di banco¬ note per procurarsi una dose di droga. Secondo me erano criminali veri, professionisti della rapina». I banditi hanno agito con estrema brutalità. «Credo che ci abbiano seguito - racconta ancora Mastelloni -. Devono averci notato subito perché di notte quella zona è frequentata solo da ragazzi senza il becco di un quattrino, tossicomani e barboni. Siamo stati aggrediti con violenza, due di loro ci hanno puntato addosso i coltelli». Giuseppe Patroni Griffi ha tentato di reagire, ma ha avuto la peggio: i banditi lo hanno buttato a terra e preso a pugni. Anche Mastelloni e Terlizzi sono stati percossi prima di essere perquisiti. Il bottino della rapina è stato piuttosto consistente. Il regista ha dovuto consegnare trecentomila lire e un orologio da polso antico, dono dell'attrice Franca Valeri; allo scenografo sono state sottratte due carte di credito e mezzo milione in contanti; Mastelloni è stato derubato dei suoi due cellulari, di un orologio e di centomila lire. Passata la paura, l'attore napoletano non riesce a trattenere la rabbia e polemizza contro chi do¬ vrebbe garantire la sicurezza dei cittadini: «Dicono che il centro antico è una zona turistica e che il quartiere è rinato - dice -. In realtà di notte è completamente abbandonato e lasciato in balia di tossicomani e rapinatori. La situazione è peggiorata dopo che le strade sono state pedonalizzate. Fosse stato per me, che conosco bene la città, mi sarei guardato bene dal frequentare quei vicoli. Ma Giuseppe ha insistito tanto per vederli, e così ho deciso di accompagnarlo. Per me è stata una lezione amara». [f, mil.] A lato, da sinistra il regista Giuseppe Patroni Griffi e l'attore Leopoldo Mastelloni

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