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Squillo-De Niro il processo dello scandalo Iniziato ieri a Parigi Squillo-De Niro il processo dello scandalo PARIGI. Si è aperto ieri a Parigi, alla presenza di soli quattro imputati minori, il processo per il giro internazionale di sfruttamento della prostituzione nell'ambito del quale, il 6 febbraio scorso, a Parigi, Robert De Niro fu fermato e lungamente interrogato dalla pobzia. L'attore americano e molti altri personaggi del mondo dello spettacolo, sarebbero stati clienti aÙ una vasta rete di ragazze squillo, organizzata dal fotografo JeanPierre Bourgeois. L'inchiesta, condotta da un giudice d'assalto, Frederic N'Guyen, fece enorme scalpore proprio per la movimentata «caccia» a De Niro, che lasciò l'hotel parigino in cui risiedeva pochi istanti prima dell'arrivo dei poliziotti, poi fu trovato e fermato per l'interrogatorio. Le polemiche si fecero più aspre quando il legale dell'attore presentò querela contro il giudice, mentre lo stesso De Niro dagli Stati Uniti tuonava contro la Francia e i suoi magistrati. Alla sbarra c'erano soltanto quattro imputati. Mancava, fra gli altri, Anika Brumarck, ex modella svedese, accusata di aver organizzato il giro di squillo insieme al fotografo. Assente anche l'ex tennista polacco Wojciek Fibak, che avrebbe fatto da intermediario con l'attore. Il mercato delle ragazze destinate al jet-set parigino ma anche a ricchissimi personaggi arabi - secondo l'inchiesta - era in realtà una rete awiatissima e funzionante da anni. De Niro sarebbe stato presentato ad un'attrice porno di origine giamaicana, Charmaine Sinclaire, scelta in base ad una fotografia e condotta a Saint-Tropez da JeanPierre Bourgeois in persona per incontrare l'attore. Sembra che una giovane donna abbia testimoniato di aver visto De Niro consegnare una valigia di banconote al fotografo. Star e vip sono usciti dall'inchiesta, che nel frattempo si è sdoppiata in due filoni, uno dei quali - quello relativo ai maltrattamenti sulle ragazze - è stato sot tratto al giudice N'Guyen. Principale imputato per sfruttamento aggravato della prostituzione era Bourgeois, 51 anni, accusato di aver scelto le ragazze del giro, offrendo loro ruoli in spot pubblicitari o in film del produttore Alain Sarde, anche lui sotto accusa.