La Stampa - Consultazione Archivio

Muore a 15 anni sull'auto rubata Siracusa: compiva i furti in cambio di poche lire Muore a 15 anni sull'auto rubata CATANIA. A quindici anni è morto schiantandosi contro un albero sull'auto che guidava dopo averla rubata. Per estrarre il suo corpo dalle lamiere ci sono volute diverse ore. E solo nella tarda mattinata di ieri, dodici ore dopo l'incidente, i carabinieri di Lentini hanno potuto ricostruire l'accaduto nei dettagli e spiegare quella morte terribile. Il ragazzo, B.B., in passato era stato più volte denunciato per furto; gli investigatori lo ritenevano un provetto topo d'auto, nonostante l'età ancora bassa. Le macchine le rubava su commissione, per poche lire. Anche l'altra notte dev'essere andata così. Il giovane ha rubato l'auto a Scordìa, il paese in provincia di Catania dove viveva, poco dopo la mezzanotte di domenica; una Fiat Croma che era parcheggiata sotto l'abitazione di un uomo che l'aveva avuta da un paio di giorni in prova da un commissionario della zona. Poco meno di un'ora dopo, l'automobile è stata trovata completamente distrutta, spezzata in due parti, su un albero di acacia che costeggia la statale Catania-Gela, all'altezza del bivio per Patagonia. Secondo i rilievi, l'auto avrebbe affrontato una curva alla velo cita di oltre 150 km/h, taglian do la carreggiata prima di sbattere contro l'albero. La morte è stata istantanea e gli inquirenti sono convinti che il ragazzo fosse in macchina da solo. «Viste le condizioni della Croma - ha spiegato un carabi nere cha ha partecipato ai ri lievi - difficilmente un altro occupante ne sarebbe potuto uscire illeso». Per ore, i militari dell'Arma hanno cercato di ricostruire il quadro della vicenda partendo da pochi indizi: la targa di prova della Croma e la giovane età del guidatore; tutto però è stato immediatamente più chiaro quando, ieri mattina, l'uomo che aveva ricevuto in prova l'auto, Aldo Garasi, ha scoper to il furto ed è andato a denunciarlo. Adesso, i carabinieri stanno cercando i complici, in parti colare il basista, l'uomo per il quale il quindicenne avrebbe compiuto il furto della Croma e che gli avrebbe fornito le indicazioni sull'auto giusta da rubare. C'è il sospetto che il ragazzo stesse portando l'auto a Patagonia per consegnarla a qualcuno. Per questo, le indagini sono state estese anche a que st'altro paese della provincia catanese. [f. a "