Manila, i ribelli liberano il missionario italiano

Manila, i ribelli liberano il missionario italiano Rilasciato senza riscatto dopo due mesi Manila, i ribelli liberano il missionario italiano «Non ho risentimento, è gente disperata» In Sierra Leone rapito un altro religioso MANILA, Luciano Benedetti, il 54 enne missionario orginario di Faenza rapito oltre due mesi fa da ribelli islamici nelle Filippine meridionah, è stato liberato senza riscatto dai suoi rapitori dopo 68 giorni di detenzione nella giungla e ieri è giunto a Manila a bordo di un a^reo militare. Ad accoglierlo c'eiano il ministro della Difesa Orlando Mercado e l'ambasciatore d'Italia nelle Filippine Graziella Simbolotti. «Sto bene, anche se ho perduto dieci chili, e tengo a dire che i miei rapitori hanno fatto il possibile per trattarmi umanamente, nonostante fossero braccati dalle forze annate», ha raccontato il missionario. «Non provo risentimento verso i rapitori - ha proseguito perchè so bene che sono stati spinti ad agire dalle disperate condizioni economiche in cui si trovano». Padre Benedetti, rapito l'8 settembre scorso nei pressi della sua parrocchia nello sperduto paesino di Sibuco, nell'isola di Mindanao, è stato rilasciato a Sultan Kudarat nelle mani di emissari del Fronte Islamico di Liberazione Nazionale (Milf), che a loro volta lo hanno consegnato ai militari. I rapitori, subito dileguatisi nella giungla in base agli accordi precedentemente presi con i negoziatori, sono ex-membri del Milf, un'organizzazione guerri- Padre Benedett ppena liberato gliera indipendentista che ha in corso trattative di pace col governo filippino. Subito dopo il sequestro, per sfuggire ai soldati i rapitori hanno costretto il missionario a camminare scalzo e senza soste per nove ore. Padre Bendetti ha detto che ora si recherà a Treviso, dove risiedono la madre anziana e una sorella. «Dopodiché tornerò nelle Filippine», ha affermato. Secondo quanto si è appreso, a favorire i negoziati del Milf coi rapitori è stato l'imprenditore italiano Armando De Rossi che vive nelle Filippine, in collaborazione con l'ambasciata italiana. In un primo tempo i rapitori avevano chiesto un riscatto di oltre tre miliardi di lire, poi sceso a 260 milioni. Ma alla fine lo hanno rilasciato senza ricevere un soldo, spinti dal Milf che aveva minacciato di sferrare contro di loro un attacco multare. «Siamo molto grati ai leader del Milf per aver ottenuto la liberazione di padre Benedetti», ha detto il presidente filippino Joseph Estrada. Da ieri un altro missionario italiano, padre Mario Guerra, 64 anni, di Reggio Emilia, è nelle mani di rapitori in Sierra Leone. E' stato prelevato dalla missione di Kamalu dai guerriglieri del Fronte Unito Rivoluzionario, ma al momento non ci sono ancora stati contatti con i rapitori. [Ansa-Agi] Padre Benedetti appena liberato

Persone citate: Benedetti, De Rossi, Graziella Simbolotti, Joseph Estrada, Luciano Benedetti, Mario Guerra, Orlando Mercado, Sultan Kudarat