«Centinaia di bus fermi a Roma»
«Centinaia di bus fermi a Roma» «Centinaia di bus fermi a Roma» Blitz di un gruppo di disoccupati all'assemblea deWAtac-Cotral ROMA. Infuocata assemblea cittadina, nella mattinata di ieri al teatro Sistina, con tre protagonisti: il presidente dell'azienda di trasporto pubblico Atac-Cotral, Mario Di Carlo, 1500 abbonati annuali e il fuori programma di 30 disoccupati. Questi ultimi, raccolti sotto la fantasiosa sigla di «utenti invisibili», hanno forzato il servizio d'ordine, interrotto l'assemblea per 20 minuti, gridato slogan, insultato il pubblico. Hanno ricevuto ima valanga di fischi ma applausi quando hanno denunciato che c'erano centinaia di bus fermi per mancanza di autisti. L'assemblea degli abbonati annuali è stata la carta democratica giocata dalla presidenza dell'AtacCotral di Roma per vincere la sfida del consenso. L'Atac-Cotral è l'azienda di trasporto più grande d'Italia, una delle più grandi d'Europa. Nel '97 ha servito 750 milioni di utenti sui 210 chilometri delle linee di superficie di Roma, 220 milioni sui 32 chilometri appena di metropolitana. L'azienda ha 10 mila autisti ma ha anche 4900 autobus da rinnovare gradualmente. Grandi le carenze sul piano della qualità del servizio e dell'efficienza, ammesse anche dal presidente Di Carlo, che ha spiegato le linee guida della nuova frontiera del servizio pubblico: corsie preferenziali in periferia, bus elettrici nel centro storico per vincere la sfida del traffico e dell'inquinamento, consultazioni periodiche con gli abbonati annuali per vincere la sfida del consenso. Gli abbonati annuali, a Roma, sono 80 mila. Solo la metà di loro ha ricevuto la lettera di convocazione per l'assemblea domenicale, quando l'azienda si è accorta che non avrebbe potuto fare fronte alle richieste di partecipazione. Così i 1500 posti disponibili del teatro sono andati esauriti in tre giorni. Gli «utenti invisibili» che hanno forzato il servizio d'ordine chiedono più linee di autobus nelle periferie e assunzioni. Invece, fra i trenta intervenuti regolarmente a parlare c'è chi ha chiesto linee speciali solo per turisti, nel tentativo di decongestionare quelle usate dai romani. Luca Tornasi
Persone citate: Di Carlo, Luca Tornasi
Luoghi citati: Europa, Italia, Mario Di Carlo, Roma
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