I Ds approvano i tedeschi sul sì all'eroina di Stato

I Ds approvano i tedeschi sul sì all'eroina di Stato La Buffo: non è liberalizzazione, ma sperimentazione I Ds approvano i tedeschi sul sì all'eroina di Stato ROMA, e Sul problema dell'eroina ciò che conta è l'obiettivo che s: persegue: se è quello di aiutare i tossicodipendenti e punire gli spacciatori, ha ragione il ministro della Sanità tedesca, se invece lo scopo e salvarsi l'anima con una proibizione assoluta che non evita morti, malattie e marginalità, allora ha ragione Muccioli». Gloria Buffo, responsabile della sanità per i Ds, commenta cosi la decisione della Germania di sperimentare la cosiddetta ((Eroina di Stato» e aggiunge che «i Ds sono interessati ad aprire, anche in Italia, una stagione più incisiva di intervento sulle droghe che non chiuda la porta alle migliori esperienze europee cui ormai diverse regioni e comuni del nostro paese chiedono di poter partecipare». «La strada svizzera che ora la Germania vorrebbe imboccare prosegue - non è quella della liberalizzazione dell'eroina ma la sperimentazione terapeutica della sua somministrazione in casi particolari e sotto stretto controllo medico». Come ricorda don Ciotti, conclude, (•non esiste una soluzione unica alla tossicodipendenza. Chi crede di averla ed esclude a priori la strada di una sperimentazione controllata ha più fiducia nelle proprie ideologie che nell'insegnamento della realtà. Quella americana, paese proibizionista per eccellenza, conosce in proporzione più consumatori, più malati e più morti di droga della liberale Olanda». Dura la critica di An. Chi vuole continuare a consumare eroina «e rifiuta di entrare in una struttura di recupero» non può essere considerato spacciato e, per questo, «accompagnato alla morte» dichiara il responsabile nazionale per le politiche della famiglia di An, Riccardo Pedrizzi. Plaude invece alla scelta del ministro della sanità tedesco Fischer l'esponente della Usta Pannella Benedetto Della Vedova. «E' un atto di onestà intellettuale - dice che conferma che l'unica soluzione oggi praticabile contro la droga è quella anti-proibizionista». Ir. cri]

Persone citate: Benedetto Della Vedova, Fischer, Gloria Buffo, Muccioli, Riccardo Pedrizzi

Luoghi citati: Germania, Italia, Olanda, Roma