Bonn, fantasia contro i microcrimini

Bonn, fantasia contro i microcrimini ! GERMANIA Il ministro della Giustizia: inutili multe e condanne con la condizionale Bonn, fantasia contro i microcrimini «Togliamo ai colpevoli auto, vacanze e sport» BONN. La lotta contro la minicriminalita, piaga della società di oggi, va combattuta con strumenti più moderni, più efficaci e sottili e il gioverno rossoverde a Bonn intende raccogliere la sfida adeguando il codice penale, secondo quanto ha annunciato il ministro della Giustizi'1 socialdemocratico, signora Herta Daeubler-Gmelin. Come il collega della Sanità, l'ecologista Andrea Fischer che ieri ha annunciato una revisione in senso meno retristittivo delle leggi sulla lotta contro gli stupefacenti, anche DaeublerGmelin vuole contribuire a quella modernizzazione della Germania che è nei programmi dei due partiti su cui poggia il governo del cancelliere Gerhard Schroeder. I delitti quali i borseggi, i furti nei negozi, gli atti di teppismo non vanno più puniti esclusivamente con pene pecuniarie o con condanne con la condizionale, ma anche con strumenti più duttili. «I nostri giudici - ha detto il ministro della Giustizia al giornale "Bild am Sonntag" - hanno semplicemente bisogno di disporre di un più ampio ventaglio di pene ragionevok da cui ricavare quella che meglio si attagli al singolo caso concreto». Poiché la sanzione deve avere anche un effetto deterrente, gli esperti del ministero hanno pensato di prendere di mira due divinità alle quali più volentieri si sacrifica nella Germania di oggi: l'auto e le vacanze. Tra le nuove pene, quindi, il ritiro della patente o l'obbligo di presentarsi ogni giorno in questura, con la conseguenza pratica di impedire al condannato di compiere lunghi viaggi, all'estero o per seguire avvenimenti sportivi. Ma la signora Daeubler-GmeUn ha anche pensato ai lavori di pubblica utilità. Per taluni, ha argomentato, il pagamento di un'ammenda è una bazzecola e l'effetto di una sanzione in denaro va perso: in tali casi «sarebbe preferibile infliggere il lavoro». E il capo del sindacato di pohzia Norbert Spinrath è d'accordo: così il momento dell'espiazione «diventa visibile. Il colpevole viene punito, le strade delle città saranno più punte e le prigioni meno affollate». Che la criminalità quotidiana sia ormai causa di preoccupazione lo ha affermato anche il ministro dell'Interno Otto Schily: nelle grandi città la sicurezza soprattutto dei giovani e dei bambini «non è sempre ideale». E l'esponente dell'opposizione cristiano-democratica Ole Von Beust ha colto l'occasione per suggerire una specie di coprifuoco per i bambini: così si potranno dare «avvertimenti» ai genitori che venissero meno ai loro doveri di educatori. Alberto Gini

Persone citate: Alberto Gini, Andrea Fischer, Gerhard Schroeder, Herta Daeubler-gmelin, Norbert Spinrath, Sonntag

Luoghi citati: Bonn, Germania