« Da tempo boss della droga»

« Da tempo boss della droga» « Da tempo boss della droga» L'«Observer»: il Pkk controlla il 40% dell'eroina in Europa LONDRA. Abdullah Ocalan è a capo di un movimento che secondo l'«Observer» si finanzia attraverso colossali traffici di droga. «La polizia in Gran Bretagna crede - scriveva il domenicale londinese in un ampio reportage sul caso Ocalan - che le attività terroristiche del Pkk siano in larga misura finanziate dalla droga. Si ritiene che lavorino l'oppio grezzo nella vallata libanese della Bekaa dove regna l'illegalità, e trasportino poi l'eroina in Europa attraverso Cipro o Istanbul». A detta del giornale il Pkk controllerebbe il 40 per cento dell'eroina trorodotta e distribuita in Europa». Il Pkk (presentato come «un gruppo nazionalista di estrema sinistra», che «ha ucciso senza troppi scrupoli soldati e civili, turchi e curdi») ha una delle sue maggiori roccaforti a Londra, dove - sempre su indicazione dell'«Observer» - conterebbe su un migliaio di militanti e avrebbe un giro d'affari sui 7,5 miliardi di lire. A giudizio del giornale Ocalan potrebbe aver scelto in modo «astuto» quando ha deciso l'Italia come meta dopo l'espulsione dalla Siria e un'accoglienza non molto calorosa in Russia. «Molti italiani - spiega l'«0bserver» - hanno simpatia per la causa curda e la costituzione italiana del secondo dopoguerra ha abolito la pena capitale per i civili e ha così impedito l'estradizione di sospetti verso Paesi dove la pena capitale è ancora in uso». Sul caso è intervenuto ieri anche il deputato di An Maurizio Gasparri: «La politica dell'internazionalismo comunista attuata da DiUberto e da altri settori della sinistra pone l'ulteriore problema della richiesta di asilo politico del capo dei terroristi di Pkk curdo - ha detto -. Ciò sta attirando in Italia altri curdi e quindi altri problemi legati al traffico di clandestini e al traffico di droga a cui sono notoriamente dediti i capi del Pkk». [Ansa]

Persone citate: Abdullah Ocalan, Maurizio Gasparri, Ocalan