DA GOYA A TIEPOLO E BRAQUE

DA GOYA A TIEPOLO E BRAQUE FRATELLI SALAMON DA GOYA A TIEPOLO E BRAQUE Stampe e incisioni preziose per chi ha molto buon gusto UN Goya a due milioni e mezzo, un Rembrandt a sedici milioni, un De Chirico a cinque milioni e mezzo, un Braque a ventun milioni. Quotazioni mai viste, troppo basse, si dirà. No, stiamo parlando di stampe e incisioni. Un settore dell'arte ingiustamente sottovalutato, dove per diventare collezionisti non occorre vincere al lotto, ma basta avere gusto e una discreta conoscenza della storia dell'arte. Chi vuol farsi tentare non perda l'occasione di visitare in in questi giorni a Torino gli spazi contigui ma distinti dei fratelli Salamon. L'Arte Antica di Silverio Salamon, in via Volta 9, presenta fino al 30 gennaio una cinquantina di «Incisioni di grandi maestri dal XV al XVIII secolo», tra cui spiccano le silografie di Diirer, un bulino di Schongauer, un ritratto di vecchio ad acquaforte di Rembrandt e ancora altre acqueforti di Canaletto, Tiepolo e Goya. Appena girato l'angolo, la visita può continuare al quinto piano di via San Quintino 4, nella galleria L'Arte Moderna di Gian Alvise Salamon dove sono esposte fino al 30 dicembre «Stampe originali di grandi maestri del XIX e XX secolo», dalle acqueforti di Millet e Delacroix alle litografie di Toulouse-Lautrec, De Chirico e Braque. Martedì-sabato 10,30-12,30, 16-19,30. Guido Curio >■*.:«.■: ■■■■ * - • ' '"**«&. Vi» NBL1M top 1.1 ^•'•.i;VNf:,;»45^: : -' :&r 'PHr* I sinistra «La coppia mal assortila di.Mhrec/it Diirer In alto "La bau il/c » (La pappa) di,lean Francois Millet A destra differir}' Matisse «Danzatrice in piedi»:

Luoghi citati: Torino