DISOCCUPAZIONE E BUGIE di Luciano Gallino

DISOCCUPAZIONE E BUGIE SAGGISTICA DISOCCUPAZIONE E BUGIE / luoghi comuni sul lavoro smontati da Luciano Gallino IL libro di Luciano Gallino «Se tre milioni vi sembran pochi» pubblicato da Einaudi (pp. 257, L. 26 mila) merita di essere letto anche per apprezzare il metodo adoperato dall'autore: uno stile intellettuale che purtroppo si fa sempre più raro nella produzione culturale italiana. Il metodo di Gallino si riallaccia invece a una tradizione nobile della saggistica. Una tradizione fatta di «essays» brevi ma densissimi e concentratissimi dove dati, cifre e fatti vengono esposti e spiegati con concisione e chiarezza a sostegno di una tesi argomentata con rigore intellettuale. Una tradizione neccessariamente e squisitamente «polemica», animata dal desiderio di smontare e confutare luoghi comuni che sembrano inattaccabili ma che invece reggono soltanto con la forza dell'abitudine e dell'inerzia. L'obiettivo polemico del saggio einaudiano di Gallino è l'insieme di ricette correnti, per lo più fondate su pregiudizi e dettate dal sentito dire e dal passaparola, che si considerano infallibili per battere la piovra della disoccupazione. Affermare che la «flessibilità» è la parola magica per avere più occupati è un atto di fede, sostie¬ ne Gallino, non una tesi fondata sui fatti. E Gallino spiega anche quanta «ideologia» sia contenuta nelle formulette che oggi appaiono altrettanti dogmi inattaccabili: da quella che dà per sicuro che «la tecnologia crea tanti posti quanti ne distrugge» a quella che prescrive i) drastico dimagrimento dello Stato sociale, dall'attribuzione di poteri salvifici ai parametri di Maastricht alla contemplazione delle presunte virtù miracolistiche contenute nella parola «terziario». Gallino demolisce una a una queste che incisivamente definisce «idee ricevute» sui modi di combattere la disoccupazione. Ma nello stesso tempo non nasconde il suo comprensibile allarme per il «disinteresse svagato, quando non si dimostri insofferente, che caratterizza in Italia politici e imprenditori, studiosi di materie economiche e perfino sindacalisti, dinanzi alla prospettiva d'una società in cui le forze di lavoro occupate siano soltanto un quinto o poco più del totale». Per contrastare questo colpevole disinteresse può cominciare a servire la lettura del libro di Gallino. Pierluigi Battista

Persone citate: Einaudi, Gallino, Luciano Gallino, Pierluigi Battista

Luoghi citati: Italia