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UNA CASA PER LA MODA INAUGURAZIONE UNA CASA PER LA MODA Griffe internazionali solo per commercianti LA moda italiana ritorna alle origini. In quella che fu la sua prima capitale dell'eleganza: Torino. La vicina Milano non fa più paura: con l'apertura del PalaModa che s'inaugura lunedì 16 novembre dalle 18,30 in poi (ingresso ad inviti) - la città subalpina vanterà la prima «Fashion House» europea gestita direttamente da agenti di commercio e ad uso esclusivo degli operatori di settore. Va da sé che il pubblico non ne potrà fruire direttamente: il Palazzo rimane un territorio per pochi eletti. Solo grossisti e dettaglianti potranno infatti attingere direttamente dalle collezioni di celebri griffe internazionali rappresentate sui sette piani di show-rooms: da Missoni a Krizia, da Trussardi a Ferré ma anche Moschino, Saint Laurent e Valentino per complessivi 450 marchi presenti. E' comunque vero che nei progetti futuri del «Supermar¬ ket» della moda - voluto dall'Usarci (l'Unione dei sindacati degli agenti e rappresentanti italiani) in collaborazione con Modameeting - c'è quello di coinvolgere la cittadinanza con eventi di grande richiamo, ma per il momento è ancora tutto top-secret. Tra le prime uscite «pubbliche» del PalaModa, la sfilata con le anticipazioni primavera-estate '99 che si terrà al teatro Colosseo il 9 dicembre prossimo per l'inaugurazione di Eurotre, la nuova scuola europea per la terza età promossa da II Tempo di Alice. Appena ultimato, il Palazzo della Moda sorge nella zona adiacente al parco dell'Arrivore, in corso Giulio Cesare 338/26, su un'area che, a fine lavori, coprirà 27 mila metri quadrati (oggi, la costruzione ne occupa 10 mila). Ed entro l'anno 2000 verrà costruito anche un albergo a 4 stelle con 120 camere (della catena Novotel) e incrementato il numero degli show-room. Il tutto per un totale di 120 miliardi di spesa. Quanto il PalaModa riuscirà a rilanciare Torino nel circuito internazionale di settore è ancora presto per dirlo. Ma è comunque una strada per incentivare il futuro della città, magari per riconquistare lo scettro scippatoci da Milano, diventata «vetrina» internazionale. «Non si tratta di antagonismo - spiega Antonello Marzolla, segretario regionale Usarci - noi vogliamo puntare sulla capacità produt- tiva di Torino e sul suo ricco bagaglio tessile, forte di una tradizione che è riuscita, nonostante le difficoltà, a mantenere un cuore vivo e pulsante». Il progetto, come primo esempio in Europa di aggregazione commerciale, è entrato anche all'Università di Architettura di Venezia: un premio di laurea verrà assegnato a chi presenterà una tesi su un progetto analogo da realizzarsi nella città lagunare. Elena Del Santo II Palazzo della Moda che verrà inaugurato lunedì 16 novembre sorgi' in corso Giulio Cesare 338/26 L'ingresso è a invili