Torino Set

Torino Set Torino Set di Stefano Della Casa IL 13 dicembre 1956 i giornali torinesi ospitano una strana pubblicità: «Trovate un nome per il nuovo cinema e vincerete un premio». Oggetto del concorso (di cui non si conosce il premio e non si sapranno i vincitori) è la nuova sala in corso Trapani 55, costruita dove aveva sede un basso fabbricato a uso deposito. Naturalmente, il nome del locale era già stato scelto, anche perché l'imminenza delle feste natalizie rendeva urgente l'apertura per poter usufruire del periodo dell'anno in cui i cinematografi erano (e sono tuttora) una vera miniera d'oro. Battezzata «Supercinema Fiamma», la sala apre il 20 dicembre e mostra al folto pubblico che si reca a visitarla le sue grandi opportunità: 1402 posti, elegante vestibolo con bar, grande schermo panoramico. Tra gli spettatori accorsi anche un giovanissimo Luigi Paratella, destinato a diventare il più famoso collezionista torinese di libri e oggettistica cinematografica. Star della serata è Silvana Pampanini, la famosa «Nini Panpan» che aveva rapito il cuore a Totò (è dedicata a lei la sua canzone più famosa, «Malafemmena»), che si presenta con un tailleur nero e vistosi orecchini. L'inaugurazione prevede in cartellone «L'impero del sole»: non si tratta ovviamente del film di Spielberg ma di un documentario sul Perù e i suoi segreti diretto da Mario Craveri e Enrico Gras per la Lux. All'epoca, i documentari esotici riscuotevano un certo successo e non è quindi strano che godessero addirittura di una programmazione natalizia: «L'impero del sole» incassò sul territorio nazionale la ragguardevole cifra di 198 milioni.

Persone citate: Enrico Gras, Luigi Paratella, Mario Craveri, Silvana Pampanini, Spielberg, Stefano Della Casa

Luoghi citati: Perù, Torino