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CAPUTO, IL GRAN SIMPATICO ALLO ZOO BAR CAPUTO, IL GRAN SIMPATICO Appuntamento giovedì 19 con l'album «Serenadas» SERGIO Caputo, in concerto giovedì 19 allo «Zoo Bar» (corso Casale 127, ore 22, 15 mila lire con consumazione), sta vivendo una nuova giovinezza. Non erano in pochi a dare per finito quésto artista che negli Anni Ottanta aveva vissuto più di una stagione da star. Lui, che è sempre andato dritto per la una strada fatta di una musicalità fresca, legata allo swing e al jazz d'antan, non si è scomposto. Forte di una credibilità abbastanza forte fra i mercanti di dischi, si è messo al calduccio alla Polygram che recentemente gli ha stampato un disco intitolato «Serenadas», frutto di quattro anni di riflessione e di notti passate nei clubs (anche piccolissimi ma non meno importanti per chi ama suonare ed esprimersi con le note) dove si è reso conto che la gente amava ancora le sue canzoni, questo disco è un compendio di brani nuovi e antichi. Impostato con criteri molto jazz, «Serenadas» è un lavoro dove Sergio Caputo ha voluto regalare ai suoi fans la possibilità di riscoprire alcune sue incisioni degli esordi, proprio come nacquero allora. Ecco quindi «Flamingo», «L'astronave che arriva», «Il Garibaldi innamorato» o la più famosa «Italia- ni mambo». Dal vivo la band di Caputo suona a memoria e l'affiatamento si sente. Il concerto di Sergio poi è la parte migliore di un'espressività e un'energia che contagiano. Quando vi troverete faccia a faccia con il ragazzo (perchè con quel fisico smilzo e una statura non proprio da giocatore di basket, Sergio rimarrà sempre un ragazzo ai nostri occhi) scatterà subito un istinto di simpatia. Dote, questa, tra le migliori di un artista mai sopra le righe. Luca Dondoni Sergio Capalo sarà il 19 allo Zoo Bar A sin., due com/ionenli dcil'A-Musik, allo Juvarra sempre il 19 Sotto, a sin.. Soig Siberil, e a destra ( lianni Basso, entra/uhi in concerto sabato I-i