il Pensiero Debole

il Pensiero Debole il Pensiero Debole RASSEGNIAMOCI. E' arrivata la brutta stagione. Si spatasciano i cachi, marciscono nei boschi le castagne, ribollono i tini rallegrando le anime (ma quando mai)... E la donna del 2000? Lei, che vuole volteggiare sull'abisso del suo essere femmina e donna a tutti i costi, in autunno può smettere finalmente di strapparsi i peli o deve continuare a frequentare il meraviglioso mondo di Epiland? Son problemi. Anche se abbiamo già ritirato in naftalina la mini giropassera dobbiamo continuare la tortura? E dico tortura a dispetto di quelli che sostengono che la ceretta non faccia male. Certo. Bruciarsi i peli col kerosene fa molto più male. C'è chi dice addirittura che il pelo sia una cosa molto naturale e femminile. Come l'imene. Grazie. Però il pelo invece di sparire cresce. Se io non mi sto dietro sulle cosce mi spunta un pratoverde. La mattina mi sveglio con la rugiada! E poi a casa da sola non me la faccio la ceretta, perché tanto so come va a finire. Metterla la metto ma toglierla... ciao! Mission impossible! Mi tengo sti fuso marron glacé e aspetto che si sciolgano come i ghiacciai d'alta quota. Una soluzione molto pratica a questo punto potrebbe essere andare in bici ad occhi chiusi. E' un attimo rasparsi fin alle caviglie e poi tolte le croste tolto tutto. Oppure puoi provare con la depilazione definitiva. Però ci vuole un sacco di tempo. Una mia amica l'ha fatta. Ci ha messo tre anni. Adesso non ci ha più un pelo sulle cosce... ma ci ha una barba! Pare persino che i peli siano lunatici. Che crescano seguendo le lune. Quindi bisognerebbe stare attente. Fare un paio di conti. Allora pensavo: ma se vanno a luce ci avranno pure qualcosa a che fare coi segni zodiacali. Donna leone? Ci ha il crinierone! Donna pesci? Fortunata. Ci ha le squame. E donna toro? Ci ha le corna. Beh. Purtroppo quelle se le tiene.