Bam e Monte dei Paschi pronunciano l'ultimo «sì»

Bam e Monte dei Paschi pronunciano l'ultimo «sì» CREDITO Firmata l'intesa quadro, parte l'alleanza strategica Bam e Monte dei Paschi pronunciano l'ultimo «sì» ROMA. E' stato firmato l'accordo quadro tra Montepaschi e Banca Agricola Mantovana, che contiene le linee guida dell'alleanza strategica. Nell'offerta il Montepaschi pagherà 35 mila lire ad azione per il 70% delle azioni ordinarie della Barn. Gli azionisti della Banca Agricola Mantovana aderenti all'opa potranno, dopo tre anni, vendere il 50% delle azioni che in sede di riparto sono state restituite agli aderenti all'offerta a 25 mila lire ad azione e su queste percepiranno di dividendi. L'offerta prevede inoltre il pagamento del 250% del valore nominale per le obbligazioni convertibili 1995-2001 oltre agli interessi già maturati ed un esborso pari al 290% per il valore nominale delle obbligazioni 1996-2001 sempre comprensivo degli interessi. Per la nascente holding quattro dei nove consiglieri e comunque non meno di un terzo, in caso di nuove aggregazioni, saranno designati tra soggetti residenti nelle province di Mantova, Reggio Emilia, Modena, Brescia e Bologna. Anche il presidente, per il primo triennio dovrà venire da quelle province. Il direttore generale sarà designato dal Montepaschi ed il condirettore generale sarà il direttore generale di Barn. Il presidente del collegio sindacale sarà per tre anni di espressione mantovana. Prima dell'aggregazione di Barn con la banca toscana, la Mantovana disporrà di un quinto dei rappresentanti in Cda, mentre il presidente ed il vice, ed il presidente del collegio, saranno espressi da Barn. La Barn potrà continuare ad operare sul territorio «privilegiando i rapporti con le realtà economiche locali». Sul fronte occupazionale si riconosce alla Agricola Mantovana l'autonomia nella gestione del personale ed alcune funzioni della holding saranno localizzate a Mantova. Infine nascerà anche una fondazione con fini benefici che opererà nella provincia mantovana. Intanto l'assemblea di Banca Agricola Mantovana sarà convocata entro la fine di gennaio in via straordinaria. Dovrà decidere la trasformazione della Popolare Virgiliana in spa, passaggio indispensabile per l'accettazione dell'offerta presentata da Monte in vista della formazione di una holding federativa. Lo ha annunciato il presidente della Barn, Piermaria Pacchioni. 137 mila soci virgiliani saranno chiamati a scegliere il futuro di un istituto di credito particolarmente radicato sul territorio e legato alle tradizioni locali, tanto che non sono mancate opposizioni, anche pesanti, alla sigla dell'accordo.

Persone citate: Piermaria Pacchioni

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Mantova, Modena, Reggio Emilia, Roma