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Per Bernabè un coro di apprezzamenti TOTQPOLTRONE Per Bernabè un coro di apprezzamenti ROMA. «Se la candidatura di Franco Bernabè al vertice della Telecom dovesse venir meno sarebbe un colpo gravissimo per la credibilità del gruppo Tic. Significherebbe che occorre il superenalotto per trovare un candidato, perchè per vie normali è impossibile trovarlo». A sintetizzare con arguta efficacia la situazione circa la nomina del nuovo amministratore delegato della Telecom è il segretario confederale Cgil, Walter Cerfeda, che esprime apprezzamento per questa candidatura. «Indubbiamente è un personaggio, anche autorevole, che si è fatto un nome, e che godrebbe di margini di azione e autonomia almeno per una buona fase della sua attività nel nuovo ruolo. Avrebbe insomma le condizioni ottimali per operare», dice da parte sua il segretario confederale della Cisl, Natale Forlani, dando il suo gradimento sull'eventuale nomina. Plauso anche dal presidente della commissione Industria della Camera, Nerio Nesi, che però lo vede meglio all'Eni «Penso che Bernabè sia certamente uno dei manager italiani di maggior livello afferma Nesi - ma sarebbe meglio che restasse all'Eni perchè quello è il suo campo».