Multipla, la forza dello spazio

Multipla, la forza dello spazio In vendita a fine mese il nuovo modello Fiat: sei posti, tante idee e un testimonial d'eccezione, Schumacher Multipla, la forza dello spazio Testore: è anche un laboratorio tecnologico TORINO. «La Fiat ha sempre avanzato sfide coraggiose e provocazioni intelligenti. Come questa e come era quella che apparve nel 1956». Roberto Testore, amministratore delegato di Fiat Auto, così definisce la Multipla, pronta a debuttare con il suo carico di idee innovative e di contenuti tecnici, di concreta funzionalità e di fantasia. «Vedere e provare» come dice l'attore Marco Paolini nel bel filmato che illustra questa auto fuori dagli schemi (pare, ma non è un monovolume, piuttosto un veicolo multiuso). E come ribadisce Michael Schumacher, il «testimonial»: l'asso della Ferrari negli spot tv parla persino in italiano. Ma la Multipla non è solo un'auto nuova e diversa. «Per noi - spiega Testore - è anche un laboratorio sperimentale che anticipa nei concetti tecnologici e industriali altre Fiat del Duemila». Un patrimonio di know-how che potrà essere sfruttato a tutto campo, dai modelli di nicchia (20-30 mila pezzi all'anno) a quelli di più ampia produzione (150 mila unità), che usufruiranno negli autotelai delle esperienze e delle raffinate soluzioni concepite per la Multipla. E il costo degli investimenti, più contenuto rispetto a sistemi classici, permetterà di costruire ovunque con più facilità impianti produttivi ad alta efficienza e qualità. Insomma, il domani è già qui, a Mirafiori, dove il n. 1 di Fiat Auto, presenta il nuovo modello vicino alla linea di montaggio che lo produrrà secondo i principi della «fabbrica integrata» e del «just in rime». La vettura non viene realizzata con l'usuale scocca portante ma su una struttura detta «Space Frame». Come uno scheletro, ma in profilati d'acciaio saldati tra loro su cui sono applicate le lamiere della carrozzeria. E' una scelta dai tanti vantaggi: oltre ai minori costi di industrializzazione, offre elevata rigidità torsionale, ottima resistenza agli urti, un eccezionale sfruttamento dello spazio, flessibilità in fase di progettazione ed eco-compatibilità. Il pianale, non derivato da altri modelli ma esclusivo, è piatto, a prò della modularità e dell'abitabilità nonché delle capacità di trasformazione della vettura. «Questo - spiega Testore riferendosi all'anima tecnologica della Multipla - è un prodotto che potrebbe facilmente avere delle evoluzioni nella sua vita o diventare anche un oggetto molto diverso (ndr: ad esempio, un commerciale leggero o un pick-up). E in più consente di adottare vari tipi di alimentazioni alternative, dai sistemi a benzina e metano, a quelli esclusivamente a metano o ibridi, cioè con motori a combustione interna ed elettrico». La Multipla, al via il 21-22 novembre con un «porte aperte» presso i concessionari Fiat, di- sporta di due motorizzazioni, una a benzina (1.6 Torque 16v da 103 Cv) e una a gasolio (1.9 JTD, un moderno Diesel a iniezione diretta con sistema unijet-Common Rail da 105 Cv), poi, a dicembre, le versioni superecologiche «bipower» (benzina/metano.con una autonomia di 1000 km) e «blupower» (metano, 700 km) e, infine, a fine '99 quella ibrida, primo modello di serie europeo di tale genere. Ci sarà anche una Multipla Taxi. Fortemente ispirata e voluta a suo tempo da Paolo Cantarella, la Multipla, come dice Testore, «è un'auto che non lascia indifferenti, che è oggetto di discussione». Bella, brutta? Di sicuro è una vettura di forte personalità che in 399 cm (4 in meno di Bravo) può ospitare 6 persone, disposte - ecco l'idea originale - su due file di tre posti (e sono comodi) con un grande bagagliaio (da 430 a 1300 Etri), e adattare l'abitacolo alle necessità di viaggio, moltiplicando le possibilità di uso dello spazio interno. «Se ne venderemo 40 mila all'anno - afferma Testore - sarà una iniziativa redditiva». In realtà, la produzione prevista della Multipla, che rappresenta un investimento di 350 miliardi, è di 60 mila unità annue. «Comunque, possiamo tranquillamente costruirne 100-110 mila». E i prezzi? C'è una indicazione: si partirà da 30 milioni. Un «attacco» molto competitivo, sia in sé sia per controvalore. In gamma due allesti¬ menti (SX e ELX) e, inizialmente, 6 versioni (bipower e blupower saranno solo SX): oltre ai sedili multifunzionali e ai tanti dispositivi di sicurezza (airbag lato guida di serie), tutte, fra l'altro, hanno servosterzo, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici. Sulle ELX anche il climatizzatore. E ampia scelta di optionals, dall'Abs al navigatore satellitare.- Viaggiare è beUo. Michele Fenu Prezzi da 30 milioni, versioni verdi, inedito sistema produttivo QUATTRO TOIteiZAZIQNi DI 1581 1581 1581 1910 1 Cv-kW) 103/76 103/76 95/70 105/77 | ione BENZINA BENZINA/METANO METAN0 GAS0LI01 ax 170 168 160 170 | nti" SXELX SX SX SXELX 1 ila DAL 21/11 DICEMBRE '98 DAI 21/1 \\ La versione ibrida (motore termico più elettrico) uscirà entro LE QUATTRO MQTOIteiZAZIQNi DI Cilindrala 1581 1581 1581 1910 1 PntenzalCv-kW) 103/76 103/76 95/70 105/77 | Alimentazione BENZINA BENZINA/METANO METAN0 GAS0LI01 Veloiitd max 170 168 160 170 | Allestimenti" SXELX SX SX SXELX 1 Disponibilila DAL 21/11 DICEMBRE '98 DAI 21/1 \\ La versione ibrida (motore termico più elettrico) uscirà entro Il numero I di Fiat Auto, Roberto Testore (a sinistra) e la Multipla

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