«Nozze gay» Jospin rinuncia di E. B.

«Nozze gay» Jospin rinuncia Vince la destra «Nozze gay» Jospin rinuncia PARIGI. Funerali di prima classe per le «nozze gay»? Messo in minoranza il 9 ottobre alla Camera sulla controversa legge che riconosce la convivenza omo (ed etera) accordandole sgravi fiscali significativi, il governo promise un rapido riscatto. Ma esce malconcio dalla sessione parlamentare novembrina. La pugnace guerriglia di emendamenti e ostruzionismo che la Droite organizza con zelo certosino è una vera spina nel fianco Ps. Così - annuncia «Le Monde» - l'esecutivo si accinge a gettare la spugna. Invocando un calendario troppo carico per i deputati, il «pacs» tornerà in aula nell'autunno '99. Un rinvio dal sapore di abbandono. La Destra esulta. E' il suo primo exploit in 17 mesi di jospinismo. Mostrando un premier non più invulnerabile, ringalluzzisce gollisti e liberali che dal giugno '95 cercavano un «new start». Qual miglior regalo per Jacques Chirac che celebra nel weekend, con 1278 giorni all'Eliseo, la tappa intermedia del suo mandato settennale? Se è vero che l'opposizione riprende forza, non bisogna tuttavia dimenticare come la «pacs story» sia, in primis, un'autodébàcle per la Gauche. La Sinistra è parsa indecisa, tiepida e latitante non solo nell'emiciclo. Sottovalutava forse la Droite, giudicandola ormai imbelle. Ma gli avversari, quando si dispone dell'Assemblée Nationale, bisognerebbe affrontarli sul campo. Giocando a rimpiattino con Rpr e Udf per evitarne gli sbarramenti significa, in definitiva, fare il loro gioco legittimando un'inattesa «mora! majority» che si direbbe intimorisce la Francia jospiniana. Matignon scopre in ritardo l'onda lunga negativa che il «pacs» solleva. Contro l'«unione di solidarietà civile» è scesa in campo e, a varie riprese, la Chiesa cattolica. Ostile anche l'ebraismo. Quanto ai musulmani, costituisce l'obbrobrio per eccellenza. Ma il vero scoglio giunge dalla Francia rurale. Se la loro circoscrizione è in provincia, i parlamentari di area governativa preferiscono abiurare il progressismo che inimicarsi il proprio collegio. Donde l'impasse. [e. b.]

Persone citate: Jacques Chirac, Jospin

Luoghi citati: Francia, Parigi