Dal Giappone la Demio è buona per ogni uso

Dal Giappone la Demio è buona per ogni uso Un po' monovolume e un po' station wagon Dal Giappone la Demio è buona per ogni uso ARENZANO. Un po' berlina, un po' station wagon, un po' monovolume: è la Mazda Demio, una vettura che sembra difficile da etichettare con precisione. In concreto, è una «polivalente», che si può adoperare per ogni tipo di viaggio e di trasporto. Gli americani la definirebbero un «Multi purpose vehicle», appunto un veicolo multiuso. Che può muoversi agilmente in città (raggio di sterzata 9,4 metri appena) come soddisfare egregiamente le esigenze del tempo libero. La Casa giapponese, che dopo sei anni pesanti con i bilanci in rosso dovrebbe chiudere in attivo l'attuale esercizio, spera molto nella Demio per aumentare la propria presenza in Europa (chiuderà il '98 con 220-230.000 consegne) e in Italia (4800-4900 unità), visto che prevede di consegnarne, rispettivamente, 25 mila e 4000 nel prossimo anno. Già in vendita in alcuni Paesi come la Francia, dove è piaciuta su¬ bito, la «polivalente» arriverà nel nostro mercato ai primi di dicembre, subito dopo la presentazione al pubblico in occasione del Motor Show di Bologna. In commercio in Giappone, dove viene prodotta, dal 1996, la Demio appare lievemente «datata» nella lìnea (con un esagerato spoiler posto tra lunotto e tetto sulla versione più ricca). In compenso, ha dimensioni compatte (lunghezza cm 380,8, larghezza 165 e altezza 153,5), la possibilità di diverse configurazioni dell'abitacolo grazie al «gioco» del divano posteriore, sdoppiabile e scorrevole, con schienali ripiegabili in avanti e indietro, e una capacità di carico che varia da 330 a ben 1298 litri. La vettura ha un'unica motorizzazione, a benzina, accoppiata a un dolce e preciso cambio a 5 rapporti: si tratta di un 1300 a 16 valvole disponibile in due versioni, una da 63 Cv (151 km/h) e l'altra da 72 (158 km/h). Un propul¬ sore abbastanza brillante, ma un po' rumoroso quando si «tirano» le marce. Manca il Diesel, ed davvero è un punto debole in questi tempi di trionfo del gasolio in Europa e in Italia, ma tutti i costruttori giapponesi, chi più chi meno, hanno tale lacuna nelle loro gamme di modelli. La Sidauto, che distribuisce le Mazda (e le Saab) nel nostro Paese, propone due versioni, la 60 GLX e la 75 GLX, che si differenziano per la potenza del motore e per il livello di allestimento. La prima, che già dispone - fra l'altro - di airbag lato guida, servosterzo, barre sul tetto per il trasporto di grossi carichi, alzacristalli anteriori elettrici e chiusura centralizzata, costa su strada 21 milioni 984.000 lire; la seconda, che van- ta in più soprattutto l'aria condizionata (seconde noi indispensabile in una vettura con superfici vetrate così rilevanti), è in listino a 24 milioni 300.000 lire. Tra gli optionals, per l'una e l'altra, troviamo l'airbag lato passeggero (396.000 lire) e l'impianto Abs (1.320.000 lire). «Per noi - dicono in Sidauto questo è il maxi fra i mini-monovolume». Si potrebbe fare un concorso per stabilire come il pubblico «vede» la Demio. Che è destinata, fondamentalmente, a famiglie giovani, alle prese con problemi di trasporto e, perché no?, di bilanci. Qui, a un prezzo che appare relativamente contenute, c'è una soluzione funzionale. Ed è quello, alla fine, che dovrebbe contare. [m. fe.] La Demio verrà posta in vendita ai primi di dicembre subito dopo essere stata presentata al pubblico al Motor Show di Bologna

Luoghi citati: Arenzano, Bologna, Europa, Francia, Giappone, Italia