Quel furto doppia offesa a un malato

Quel furto doppia offesa a un malato LA LETTERA DI O.d.B. Quel furto doppia offesa a un malato CARA Signora Bottigelli, partecipo al suo sconforto e alla sua indignazione. C'è proprio della gentaccia a questo mondo vergognosamente spietato. «Non potremo più andare in giro!» lei dice. «E questo grazie a chi? Come chiamarli? Visto che non si sono fermati neanche di fronte al mezzo di una persona ammalata e riconoscibile come tale. Vorrei chiedere al Sig. Sindaco e a chi come lui chiede sempre tolleranza e comprensione nei confronti di chi si comporta male, cosa devo dire a mia figlia che ora non potrà più andare in giro, e a mio figlio di 10 anni a cui hanno rubato insieme al furgone anche i pattini che si trovavano sopra, forse lui una risposta la troverà, io sinceramente non trovo nessuna cosa che abbia potuto pensare e dite una persona onesta e ri- Queldoppiaa un m furto offesa malato spettosa degli altri e cristiana come mi sono sempre considerata e mi considererò. Provo una gran rabbia. Quindi lascio a loro, che in questo sono "molto più bravi di me" la risposta. A noi rimane l'amarezza di constatare che, purtroppo, siamo sempre più in balia dei delinquenti che diventano ogni giorno di più e più cattivi. Grazie per l'ospitalità...». Cara Signora Bottigelli, lei non mi deve ringraziare per nulla. Caso mai, sono io a chiederle scusa perché non riesco a far di più che registrare e denunciare questa ulteriore offesa che la cattiveria umana ha inflitto a lei e alla sua famiglia. Che si possa arrivare a un eccesso di cattiveria simile fa paura e disgusto. Non sono più uomini o donne, non sono più neppure bestie perché gli animali rispettano i propri istinti, quelli che, nel compiere furti o soprusi, mettono una crudeltà e un'infamia particolare, gentaccia che ha perduto da tempo l'appartenenza alla razza umana. Ma siamo davvero ancora italiani? Dove sono andate a finire la solidarietà e la pietà? E' ammissibile che tutto approdi alle lugubri colonne della Cronaca Nera, Nerissima? Oreste del Buono Gentilissimo O.D.B., sono la mamma di Claudia, le ho già scritto tempo fa in relazione all'handicap di mia figlia e vorrei fare alcune considerazioni a caldo dopo un fatto purtroppo comunissimo quanto spiacevole: il furto dell'automobile. Poco fa ci è stato rubato un furgone che ci serviva per il trasporto di mia figlia che è costretta dalla sua invalidità sulla sedia a rotelle. Il vecchio fuigone adibito a camper quando ancora facevamo campeggio è pure tutto acciaccato e non abbiamo la possibilità di comprarne un altro dati i costi, quindi non potremo più andare in giro! Marina Bottigelli, Torino

Persone citate: Bottigelli, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Torino