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Il Primo Cane apre le ostilità Il Primo Cane apre le ostilità Azzanna alla mano il pilota del Presidente WASHINGTON. «Impeachment» alla Casa Bianca, ma non per il Presidente: Buddy, il cane dei Clinton, è finito sotto accusa: ha addentato una mano al pilota dell'elicottero presidenziale, facendola sanguinare abbondantemente. Per riparare, al malcapitato sono occorsi due punti di sutura. Buddy viaggia spesso in elicottero con i Clinton ma per fortuna l'incidente non è avvenuto in volo. «Il maggiore John Faircloth stava giocando con Buddy su un prato di Camp David - ha spiegato un portavoce della Casa Bianca -. Non è stato un vero morso: il cane e il pilota hanno cercato di prendere la palla nello stesso momento. E la mano del maggiore si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato». Il portavoce ha tenuto a sottolineare che il Labrador dei Clinton è un «giocherellone» e che «non ha tendenze aggressive». Il presidente ama molto la compagnia di Buddy: si è portato il cane anche a Wye Planta- Bill e Hillary Clinton con i ro labrador Buddy tion, durante i delicati negoziati sul Medio Oriente. Grazie al suo alto protettore, il cane comunque non subirà alcun tipo di punizione: «Non ha fatto niente di sbagliato», ha detto il portavoce, aggiungendo però che l'animale sarà sottoposto ad alcune «sedute di rieducazione». Gli esperti in psicologia canina, prontamente consultati dai giornalisti investigativi, hanno definito «attendibile» la versione della vicenda data dalla Casa Bianca. «I Labrador non sono aggressivi e sono abili neh" addentare senza far male. Deve essersi trattato proprio di un incidente», ha spiegato il dottor Steven Melman, aggiungendo che a suo parere, se l'incidente «resterà un episodio isolato, non vi saranno strascichi». Basta che Buddy stia attento a quel che stringe tra i denti, e per il primo cane d'America non vi potrà essere alcuna conseguenza negativa. Chissà cosa ne pensa il pilota. [Ansa] Bill e Hillary Clinton con il loro labrador Buddy