Torna in carcere il capo clan Nirta di R. V.

Torna in carcere il capo clan Nirta Calabria, nell'81 sequestrò Ravizza Torna in carcere il capo clan Nirta REGGIO CALABRIA.Giuseppe Nirta, il capo del clan dei «Versu», che nel 1981 sequestrò Giuliano Ravizza titolare della pellicceria «Annabella», è stato arrestato dai carabinieri in Aspromonte. L'uomo, appartenente ad una delle famiglie «storiche» della criminalità calabrese impegnata nei sequestri di persona a scopo estorsivo, è stato catturato dai militari della stazione di San Luca. Per il sequestro Ravizza, per il quale fu pagato un riscatto di quattro miliardi, Giuseppe Nirta fu condannato a 27 anni di carcere. «Immagino siate venuti per arrestarmi». Giuseppe Nirta, di 58 anni, ha accolto così i carabinieri che martedì sera si sono presentati nella sua abitazione di San Luca per riportarlo in carcere. Nirta aveva lasciato il carcere poco meno di un mese fa. La sua condanna a 27 anni per il sequestro dell'imprenditore Ravizza, non era ancora definitiva. Nirta, pertanto, aveva potuto ottenere la scarcerazione per decorrenza dei termini ed era tornato nel suo «regno», quel paese dell'Aspromonte divenuto tristemente noto come uno dei tre (con Natile di Careri e Piatì) ricadenti nel «triangolo dei sequestri». [r. v.]

Persone citate: Giuliano Ravizza, Giuseppe Nirta, Nirta, Ravizza

Luoghi citati: Calabria, Careri, Piatì, Reggio Calabria