«Assassine nel nome di Satana»

«Assassine nel nome di Satana» Le amiche di Foggia «Assassine nel nome di Satana» FOGGIA. «Lucifero è bello! Bello! Sta in mezzo alle mutandine...»: è una delle frasi che fecero scalpore quando il perito fonico, il 7 ottobre scorso, depositò negli uffici del Tribunale di Foggia i primi risultati delle intercettazioni ambientali fatte nelle stanze della procura quando le due diciottenni Anna Maria Botticelli e Maria Filomena Sica erano state appena fermate per l'uccisione della loro amica, Nadia Roccia, compiuta a Castelluccio dei Sauri il 14 marzo scorso. Dalla trascrizione integrale delle intercettazioni del colloquio tra le due ragazze (che si sono autoaccusate dell'omicidio) depositata ieri dal perito fonico, non sono emerse particolari novità. Come già apparve chiaro il 7 ottobre scorso, sembrano confermare una pista satanica nel movente dell'uccisione ed il coinvolgimento di altre persone. Ecco qualche passo: «Dobbiamo tornare in quel posto tutti e cinque, per metterci d'accordo»; «Anna, se hai detto tutto, ti prende il collo e ti manda all'ospedale»; «Il maledetto per me sa di tutte e cinque»; «Il demonio, non mi dire che sono stata anche io con il demonio ieri sera... ti voglio toccare». Le due studentesse nel corso dei colloqui fatti tra loro mentre attendevano di essere sentite dagli investigatori in procura avrebbero fatto riferimento a strani rituali esoterici e al possibile coinvolgimento nel delitto di altre personeNella trascrizione completa si farebbe riferimento anche a nomi e cognomi di persone che gli investigatori stanno cercando di identificare e ad un gruppo di amici di Bari. Il perito fonico sarà sentito il 13 novembre prossimo dal gip Antonio Diella e dal pm Alfredo Viola, e dovrà illustrare i risultati della trascrizione. Questa mattina, le due studentesse incontreranno per la terza volta il criminologo Francesco Bruno, nominato dalla difesa per accertare se le due ragazze sono capaci di intendere e di volere. Le due ragazze hanno sempre sostenuto di aver ucciso la loro amica per obbedire al fantasma di Urbano Sica, il padre di Mariena, morto nel 1980. Un fantasma che sarebbe stato presente in sogno da anni ad Anna Maria, e avrebbe «ordinato» l'omicidio. Un puerile tentativo di scaricare le proprie responsabilità, o un'astuta linea difensiva? La risposta arriverà forse dai periti psicologi chiamati a rispondere a questo quesito. [a. 1.) Nadia Roccia Nadia Roccia

Persone citate: Alfredo Viola, Anna Maria, Anna Maria Botticelli, Antonio Diella, Francesco Bruno, Maria Filomena Sica, Nadia Roccia, Urbano Sica

Luoghi citati: Bari, Castelluccio Dei Sauri, Foggia