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Castro; Cuba, mecca degli investitori L'AVANA «Io guadagno 25 dollari al mese e mi bastano: lo Stato mi mantiene bene» Castro; Cuba, mecca degli investitori «La Revolución c'è già stata, le nazionalizzazioni pure» L'AVANA. Multinazionali straniere, investite a Cuba: non avete niente da temere, la Revolución c'è già stata. Parola di Fidel Castro. Cuba è il paese più promettente per gli investitori esteri «perché non vi è pericolo di rivoluzione, in quanto l'abbiamo già fatta», ha detto l'altro ieri Castro, alla presenza del ministro degli Esteri spagnolo Abel Matutes. Nel corso di un ricevimento all'università della capitale cubana il «lider màximo» ha aggiunto che non esiste neanche il rischio delle nazionalizzazioni, «perché abbiamo fatto anche quelle». In precedenza Matutes aveva fatto l'elogio di Cuba per essere riuscita a fare fronte alle difficoltà economiche, come aveva fatto la Spagna sotto il regime di Francisco Franco sapendo preparare la transizione verso la democrazia. In vena di confidenze, il pre- sidente cubano ha rivelato l'ammontare del suo stipendio: 750 pesos, l'equivalente di 25 dollari al mese, circa 40 mila lire. Il leader cubano ha aggiunto che ciò gli basta, perché «lo Stato si fa carico di tutti i bisogni; non devo fare alcun sacrificio». Al termine di un colloquio con il capo della diplomazia spagnola, Castro ha detto che i cubani «non chiedono aumenti di salario: non abbiamo sindacati alla direzione del governa o del partito». Castro ha aggiunto che dopo la rivoluzione cubana del 1959 lo stipendio del capo dello Stato è sempre diminuito, ma «non abbiamo fame - ha precisato il «lider maximo» -. Gli abiti non mi mancano, ne ho anche ricevuti in dono... abbiamo la benzina, abbiamo da mangiare, sono curato dai servizi medici: ho tutto, lo Stato si fa carico di tutti i miei bisogni...». «Ho lo stesso stipendio da 40 anni, non meno. Abbiamo stipendi bassi perché li riduciamo», ha spiegato Castro, e ha mostrato ai giornalisti il suo orologio, un vecchio «Seiko: «Ce l'ho da molti anni, e non lo cambierei con nessun altro», ha commentato. [e. st.] Fidel Castro