Il premier: codice etico per gli editori

Il premier: codice etico per gli editori PEDOFILIA Il premier: codice etico per gli editori ROMA. Il governo chiede alle case editrici di «darsi un codice etico» per tutelare l'infanzia. Il premier Massimo D'Alema, durante il «question-time» alla Camera, risponde così ad una interrogazione presentata dal deputato della Lega Nord Oreste Rossi che aveva denunciato la presenza sul sito Internet della Mondadori di un racconto con contenuti pornografici basato sul rapporto tra un bambino e un adulto. Il racconto, successivamente tolto dal sito, era stato messo su Internet per pubblicizzare il libro dello scrittore «pulp» Giulio Mozzi. Il presidente del Consiglio stigmatizzando l'episodio ha poi sottolineato l'importanza, da parte delle case editrici, di evitare il ripetersi di episodi come questo. «La questione chiama in causa la responsabilità sociale delle imprese editoriali - ha detto - e il principio etico della responsabilità verso dei minori. Chiedo pertanto alle case editrici di darsi un apposito codice etico volto a tutelare l'infanzia, in ottemperanza sia alla nostra carta costituzionale che alla carta Onu». D'Alema ha poi elencato tutte le leggi approvate contro la pedofilia, nonché tutti gli organismi istituiti per combattere lo sfruttamento sessuale dei minori. [AdnKronos]

Persone citate: D'alema, Giulio Mozzi, Oreste Rossi

Luoghi citati: Roma