Sicilia, salta l'intesa di A. R.

Sicilia, salta l'intesa Sicilia, salta l'intesa L'Udr ripropone Drago Magli alleati dicono no PALERMO. Incertezza sul quasi ribaltone in Sicilia. Il centrosinistra dopo una giornata di consultazioni e di litigi ancora in serata non era riuscito a trovare un'intesa sull'indicazione del nuovo presidente della Regione. L'Udr ha richiesto per un suo esponente la prima poltrona dell'Isola, ricandidando l'uscente Giuseppe Drago che però aveva presieduto una giunta regionale di centrodestra e quindi ha trovato una ferma opposizione da vari settori del centrosinistra, anzitutto dai Ds e dalla Rete che chiedevano un deciso cambiamento rispetto al passato. Sono state avanzate quindi le candidature ancora dell'Udr di Giuseppe D'Andrea e di Vincenzo Leansa, quindi si è passati a quella del popolare Fausto Spagna per tornare, ancora, in un frenetico balletto, sul capogruppo diessino Angelo Capodicasa. Le incertezze nel centrosinistra sono state accompagnate da polemiche notazioni del Polo i cui esponenti sono stati spiazzati dalla crisi aperta un mese e mezzo fa dal Ccd e utilizzata dall'Udr per proporre alla Regione Siciliana il modello romano del governo D'Alema. La seduta dell'assemblea siciliana convocata dal presidente Nicola Cristaldi (An) per le 17 è slittata prima alle 21 e quindi si è cominciato a votare soltanto dopo le 22. Nella prima votazione è mancato però il numero legale, per cui la seduta è stata sospesa. [a. r.]

Persone citate: Angelo Capodicasa, D'alema, Drago Magli, Fausto Spagna, Giuseppe D'andrea, Giuseppe Drago, Nicola Cristaldi, Vincenzo Leansa

Luoghi citati: Palermo, Sicilia