La Stampa - Consultazione Archivio

AL CENTRO DEL CENTRO AL CENTRO DEL CENTRO a: ROMA sentire il racconto che Lucio Colletti, il filosofo reprobo di Silvio Berlusconi, fa dell'incontro tra i dissidenti di Forza Italia, quelli che lui definisce «l'Udr laica», e Massimo D'Alema, sembra di ascoltare un sonetto del Belli o una poesia del Trilussa in romanesco. «L'idea della visita a Palazzo Chigi è stata del più stron... di noi, Caiderisi. Io me la sarei risparmiata. Venitno ar dunque: avemo detto a D'Alema che se pe' caso quelli dell'Udr lo ricattano, noi sema pronti ad appoggia il governo sulle questioni de principio. D'Alema ci ha risposto: "Ma quelli mi ricattano non per uscire dal governo ma per entrare". Abbiamo poi parlato della legge elet¬ torale e io tue so addonnentato. Calderisi ha detto a D'Alema: "Io e Taradash siamo referendari, Colletti ha qualche dubbio". D'Alema di rimando: "Io sto con Colletti". Calderisi e Taradash gli hanno spiegato che senza il referendum nun se va da nessuna parte e gli hanno chiesto se secondo lui la Corte l'approvava o no. D'Alema gli ha risposto: "Se la Corte Costituzionale mantiene una linea anti-costituzionale passa, altrimenti no. Quelli ammettono il referendum manipolativo che è anticostituzionale. Mentre non ammettono quello abrogativo che è costituzionale"». Augusto Minzolini CONTINUA A PAG. 7 PRIMA COLONNA