Lattuada, personaggio in prova

Lattuada, personaggio in prova Lattuada, personaggio in prova «Gabriele è un vero vulcano ti butta addosso mille idee» TORINO. «Ho il terrore di volare, così ho preso le gocce: non vorrei dire spropositi». Si schermisce Laura Lattuada, appena scesa dall'aereo Roma-Torino per recitare stasera al Carignano la parte di Donna Bice Daddi, moglie di Romeo Daddi-Lavia, in «Non si sa come». «Il mio personaggio? Che dire. Il suo tratto saliente è senza dubbio la fobia sessuale». Un problema irrisolto, come dice Lavia? «Un'ossessione morbosa. D'altra parte il ménage tra i coniugi Daddi è una serie di rapporti sessuali inesistenti. Gabriele ha inserito nel testo anche pezzi delle tre novelle da cui Pirandello l'ha tratto, e ad un certo punto il mio personaggio lo dice chiaramente: confessa che non ha mai avuto un orgasmo con il marito, soltanto in un sogno, con l'amico di famiglia Giorgio». Una coppia particolare, i Daddi? «Una coppia di malati, contrapposta all'altra di "sani". Ma con Pirandello non si sa mai cosa sia meglio...» Ci spieghi il suo personaggio. «E' una donna trattenuta, Gabriele la definisce "implosa". Un bel personaggio difficile, tutto chiaroscuri, non ben definito dalla scrittura». Difficile anche da recitare? «Sì, Gabriele ci ha lavorato molto, è andato molto "oltre" la scrittura. Abbiamo incominciato a provare il primo settembre a Torino, per debuttare a Piacenza il 13 ottobre, un periodo lungo per uno spettacolo. E poi, non è mai finita. Gabriele ci rimette spesso in prova, è davvero un "work in progress"». Questa è la prima volta che la- vora con Lavia? «Sì, ci eravamo incrociati anni fa, un appuntamento mancato però. Essere diretta da lui è interessantissimo. Lui è un vulcano in ebollizione, un'amica attrice lo definiva "pappa reale", nel senso che è nutritivo, ricostituente, energetico. Non è mai stanco, ha mille idee, ributta addosso mille messaggi. E' un entusiasta che trasmette la sua passione». Lo spettacolo però è piaciuto a molti ma non a tutti. «Alcune sere abbiamo avuto un tifo da stadio, nel complesso il bilancio è positivo, ma a chi non è piaciuto non è piaciuto per niente. 0 han detto di lui cose bellissime o un categorico "no": è uno spettacolo senza vie di mezzo». Cristina Caccia

Luoghi citati: Piacenza, Roma, Torino