Pioggia di nuovi imprenditori il primato va al Mezzogiorno

Pioggia di nuovi imprenditori il primato va al Mezzogiorno ECONOMIA REALE Unioncamere, positivo l'andamento degli ultimi tre mesi Pioggia di nuovi imprenditori il primato va al Mezzogiorno ROMA. Recessione all'orizzonte, battuta d'arresto dell'economia? A leggere i dati dell'Unioncamere sulla natalità delle imprese non si direbbe proprio, soprattutto al Sud: tra luglio e settembre sono nate circa 20.566 nuove imprese, quasi 4000 in più del '97 che aveva registrato nel trimestre un saldo positivo di 16.400 imprese. Ed è ancora il Mezzogiorno a bissare bilanci superpositivi: sono oltre 8 mila le nuove imprese del Sud e Isole, il tasso di crescita è stato dello 0,63% al Sud (contro lo 0,47% nazionale) mentre inferiore è stato quello del Nord-Est e del Centro con lo 0,47%, appena lo 0,30% infine il Nord-Ovest. Il Sud da solo, quindi, determina il 39,8% del saldo complessivo, saldo cui il Cen¬ tro concorre col 22%, il Nord-Est con il 19,7% ed il Nord-Ovest con il 18,5%. Ancora, il mezzogiorno determina il 29,5% dello stock nazionale delle imprese. «Di fronte a questi risultati - ha commentato il presidente dell'Unioncamere, Danilo Longhi - si ha la chiara conferma della forte vitalità economica degli italiani che cercano di costruire personali risposte imprenditoriali alle difficoltà di un'economia forse stressata da politiche di risanamento peraltro inevitabili». Importanti anche la composizione «giuridica» delle nuove iscrizioni: le ditte individuali rappresentano quasi i due terzi (il 63,2%) delle iscrizioni complessive mentre le cessazioni rappresentano circa i tre quarti del totale.

Persone citate: Danilo Longhi

Luoghi citati: Roma