Seléco, sequestro beni Rossignolo

Seléco, sequestro beni Rossignolo Seléco, sequestro beni Rossignolo Il tribunale civile di Pordenone ha autorizzato il 30 ottobre scorso il sequestro conservativo di beni mobili, immobili e crediti di proprietà dell'ex presidente di Telecom, Gian Mario Rossignolo, fino a 50 miliardi. Il provvedimento riguarda il fallimento della Seleco, l'azienda di televisori di Pordenone di cui Rossignolo - 68 anni - è stato presidente e che ora è di proprietà delle Industrie Formenti. Il provvedimento - anticipato da alcuni organi d'informazione - è stato con¬ fermato solo ieri da varie fonti giudiziarie. Il manager è anche indagato dalla Procura della Repubblica di Pordenone per bancarotta impropria - sempre in relazione a Seleco per alcune operazioni finanziarie compiute tra il 1992 ed il 1997, anno del fallimento della Seleco. Il sequestro dei beni - autorizzato per tutelare i creditori e che dovrebbe comprendere anche la liquidazione di Telecom - è stato richiesto dai curatori fallimentari.

Persone citate: Formenti, Gian Mario Rossignolo, Rossignolo

Luoghi citati: Pordenone