Nuova rotta dei mercanti di corpi

Nuova rotta dei mercanti di corpi Nuova rotta dei mercanti di corpi Ancona, su una piattaforma dell'Agip recuperati 36profughi curdi stremati ANCONA. Cambiano rotta gli scafisti che portano clandestini in Italia. Ora tocca al medio Adriatico, per aggirare lo schieramento di forze che è stato dispiegato in Puglia. Così, ieri mattina, 36 profughi di etnia curda e passaporto turco, fra cui tre donne e una bambina di 6 anni, sono stati trovati arrampicati su una piattaforma petrolifera dell'Agip, 15 miglia a Nord-Est di Ancona. Il pedaggio per la traversata: 2 milioni e mezzo di lire ciascuno, naturalmente pagati in marchi. Dopo aver passato la notte al freddo e con un'umidità che distruggeva le ossa, attorno alle 8 sono stati notati dall'equipaggio di un peschereccio in attività nella zona. E subito è scattata la macchina dei soccorsi, sono arrivate moto- vedette dei carabinieri, della guardia di finanza e della guardia costiera. I profughi hanno ricevuto un pasto caldo, poi sono stati sistemati, provvisoriamente, in alcuni locali messi a disposizione dall'autorità portuale. I profughi hanno raccontato di aver attraversato l'Adriatico su una grossa nave, probabilmente da trasporto, partita dalle coste croate. Da dove? Non lo sanno dire. Era stato detto loro che sarebbero stati sbarcati ad Ancona. Sono arrivati alla piattaforma dopo 12 ore di navigazione. Il viaggio verso l'Italia è durato in tutto 3 giorni. Sono partiti in aereo da Istanbul, e atterrati di notte in un aeroporto della Bosnia. Poi, in camion, dopo un viaggio di 5 ore, sono arrivati al porto. |j. p.j

Luoghi citati: Ancona, Cambiano, Istanbul, Italia, Puglia