Una taglia sui «graffiti»
Una taglia sui «graffiti» Treviso, iniziativa della giunta leghista contro i muri sporchi Una taglia sui «graffiti» II sindaco: 2 milioni a chi li denuncia TREVISO. Sceriffo di nome e di fatto. L'effervescente sindaco leghista Giancarlo Gentilini, che si candida a governare la città per altri quattro anni (si vota fra due domeniche), ha dichiarato guerra ai «writers», quei signori delle scritte che con bombolette spray e pennarelli indelebili imbrattano - qualcuno dice rallegrano - i muri degli edifici cittadini pubblici e privati. E non è una battaglia ideologica, a colpi di messaggi educativi e dissuasivi. No, Gentilini ha messo una taglia, ovvero una ricompensa da 2 milioni di lue a tutti i cittadini che collaboreranno con la polizia municipale per smascherare gli ignoti affrescatoli di facciate, colonne, sottopassi e portici. La giunta comunale ha votato una delibera in cui si stabilisce un premio in denaro per quello che molti hanno definito un invito alla delazione. 1 soldi verranno dalle casse comunali ed è stato istituito uno specifico capitolo di bilancio. L'iniziativa è senza precedenti, come le altre, del resto, che hanno consegnato alle cronache le gesta del sindaco-sceriffo, che per risolvere il problema degli immigrati ha tolto le panchine su cui sedevano, per debellare la piccola delinquenza ha organizzato le ronde notturne e per invitare gli automobilisti alla guida prudente ha fatto dipingere dei teschi agli incroci delle strade. Che i «writers», per la maggior parte, non siano degli emuli di Picasso o di Mirò, è indubbio. E che il fenomeno dei murales spontanei sia dilagato, trasformando i muri cittadini in una lavagna a cielo aperto, è altrettanto evidente. ((Appare opportuno - si legge dunque nella delibera della giunta coinvolgere in una fattiva azione di controllo dei beni l'intera collettività, sollecitando i cittadini a vigilare e individuare gli autori di simili atti vandalici». Chi sarà in grado di fornire nome e cognome dei colpevoli, ma anche chi suggerirà «utili elementi testimoniali» per l'identificazione dei ...... ^,;..>..„.-; I ■ M • ■ ■ ., Y,+ ; ■ jE.. 1 responsabili potrà portarsi a casa 2 milioni, pronta cassa. Non è escluso che chi in questi anni ha solo mugugnato - scoprendo sul muro di casa, magari tirato a lucido con marmorino di caro prezzo e pagando di tasca propria la ridipintura - possa decidere di diventare «collaborazionista» e trasformarsi in detective per punire gli imbrattatori che, si suppone, l'amministrazione comunale denuncerà poi all'autorità giudiziaria. Potrebbe essere una caccia dai risvolti imprevedibili. Accanto alle solite dichiarazioni d'amore scolpite a spruzzi di vernice e alle minacce degli ultras sportivi, molte scritte sono di chiara matrice leghista. Slogan a caratteri cubitali inneggiano a un Veneto solo di veneti e al trionfo della Padania. Tempo addietro alcune associazioni cittadine proprio per mettere dei confini alla fantasia che si sfoga sui muri, senza però castrarla, avevano proposto di riservare degli spazi pubblici ben definiti per i patiti della bomboletta. Ma all'epoca il sindaco bocciò la proposta. Maria Grazia Raffele G. Carlo Gentilini
Persone citate: Carlo Gentilini, Gentilini, Giancarlo Gentilini, Maria Grazia, Mirò, Picasso
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