L'Enel dovrà cedere il 40% di produzione di Bullo

L'Enel dovrà cedere il 40% di produzione Riforma a 36 anni dalla nazionalizza2ione 1 L'Enel dovrà cedere il 40% di produzione Per le famiglie la bolletta non diminuisce Fazio: impreparati all'Euro. Ciampi: no ROMA. 11 settore dell'energia elettrica si apre al libero mercato. A 36 anni dalla nazionalizzazione voluta dal primo governo di centro-sinistra, l'esecutivo di D'Alema avvia la liberalizzazione, che è anche la premessa della futura privatizzazione dell'Enel. La concorrenza partirà dal prossimo 19 febbraio e all'inizio beneficerà solo i grandi consumatori, in pratica le aziende, e non le famiglie. Per gli utenti della fa scia sociale dunque non cambierà nulla, se non quando si arriverà alla privatizzazione. Frattanto riesplode la polemica tra Fazio e Ciampi. «L'Italia è mal preparata per l'unione monetaria», ha detto ieri il governatore della Banca d'Italia. E il ministro del Tesoro si è adontato per le affermazioni secondo cui l'Italia ha solo approfittato di «un circolo virtuoso di tassi di interesse in discesa e minori pagamenti sul debito» e «non ha realizzato un vero risanamento strutturale». Bullo, Ippolito, Lepri e Masci ALLE PAGINE 7 E 15

Persone citate: Ciampi, D'alema, Ippolito, Lepri, Masci

Luoghi citati: Italia, Roma