L'ultimo segreto di Monica di Franco Pantarelli

L'ultimo segreto di Monica L'ultimo segreto di Monica Presto pubblica nastri con la sua voce NEW YORK NOSTRO SERVIZIO «La strategia Monica ha funzionato», si divertono a ripetersi l'un l'altro gli uomini della Casa Bianca, ancora deliziati per la «botta» elettorale presa dai repubblicani che su Monica Lewinsky avevano puntato. Ma a quanto pare quella strategia sopravvive. Fra qualche giorno, è stato annunciato dalla presidenza della commissione Giustizia della Camera, ancora in mani repubblicane, verranno resi pubblici i nastri con le conversazioni fra Monica e la sua amicaspiona Linda Tripp, il che sembra parente stretto della diffusione via Internet del «rapporto Starr» e della trasmissione televisiva della deposizione di Bill Clinton, cioè le due cose che hanno nauseato di più il pubblico. Il contenuto delle chiacchiere fa Monica e Linda è arcinoto, come si sa, ma il «successo» dell'iniziativa è assicurato perché in tutta questa storia l'unico mistero rimasto è quello della voce di Monica. Tutti conoscono la sua faccia, apparsa in tv milioni di volte ed anche in un reportage fotografico di «Vanity Fair» (che oltre tutto ne ha preparato un altro per il suo prossimo numero); tutti conoscono di lei ogni cosa più recondita perché la sua vita è stata sezionata per mesi senza pietà; ma a parte i suoi amici e parenti, i suoi avvocati e naturalmente il procuratore Kenneth Starr che l'ha interrogata a lungo, nessuno conosce la sua voce. Appena i nastri verranno diffusi anche quel mistero svanirà, con grande scorno, è da supporre, di Barbara Walters, l'intervistatrice principe della tv americana le cui trattative con Monica per una di quelle interviste-confessioni in cui è specializzata vengono date a buon punto. La Abc che la trasmetterà dice che non pagherà un centesimo; l'unico accordo di tipo economico è che Monica avrà la possibilità di «vendere» in proprio l'intervista al di fuori di Stati Uni- ti e Canada. Da risolvere ci sono però ancora due problemi: uno è la «clausola del silenzio» contenuta nell'accordo raggiunto a suo tempo da Monica con Starr, quando alla ragazza fu concessa l'immunità giudiziaria. In pratica, Starr deve «approvare» la concessione dell'intervista e la cosa, dice la Abc, «è in discussione». L'altro problema sono i cinque milioni di dollari che Hubert Murdoch sta sventolando davanti alla faccia di Monica per convincerla a dare quell'intervista alla sua b'ox Entertainment invece che alla Abc. Lei dice che vorrebbe Barbara Walters, ma i cinque milioni di Murdoch pare che la attraggano molto. Sulla sua storia col Presidente ieri si è avuto anche il primo «statement» in veste di governatore del Minnesota di .lesse Ventura, l'ex campione di wrestling, lotta l'iuta, diventato l'oggetto della curiosità generale dopo che ha sbaragliato alle elozioni sia il candidato democratico che quel lo repubblicano. «Divertirsi fuori del matrimonio va bene - dice se lo si fa in un motel. Ma se viene l'atto alla Casa Bianca ho qualche problema». La Casa Bianca, spiega intatti, «appartiene a tutti noi, il Presidente è solo un inquilino». Inoltre Ventura ha invitato Hillary a stare di più a casa e inchiodare il marito al letto coniugale per impedirgli ulteriori scappatelle: «Penso che non dovrebbe lasciare la Casa Bianca tanto spesso come usava fare un tempo. Mi pare che ogni volta che partiva accadessero brutte cose». Franco Pantarelli Monica Lewinsky negli ultimi mesi è di nuovo ingrassata

Luoghi citati: Canada, Minnesota, New York