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Passa la Carbon fax, aumenta la benzina La Finanziaria verso l'aula. Più alte le pensioni sociali, assegni maternità alle donne senza lavoro Passa la Carbon fax, aumenta la benzina Resta il bollo sul passaporto 1 ROMA. La carbon tax è passata e questo vuol dire 45 lire di rincaro sulla benzina verde, tre lire in più a chilovattora di elettricità, ovvero, comprendendo anche il riscaldamento, 10 mila lire al mese di aumento sulla bolletta energetica delle famiglie. Inoltre la promessa abolizione del bollo sul passaporto e sulla patente nautica è saltata e gli sconti fiscali sulla casa sono stati rinviati ad una «legge delega». In compenso viene portato a 100 mila lire l'aumento delle pensioni sociali e confermato l'assegno di maternità alle donne non lavoratrici. Definite, ma non ancora approvate le riduzioni del «canone» che le aziende di telecomunicazione devono allo Stato. Ieri notte, quando la commissione Bilancio della Camera ha concluso l'esame del collegato alla Finanziaria, questo era lo stato delle cose. Oggi sarà esaminato il collegato di bilancio e la finanziaria in senso stretto, domani il tutto sarà trasferito all'Aula di Montecitorio dove l'inizio del dibattito è previsto per giovedì mattina. CARBON TAX E' passato dunque il contestato balzello della carbon tax, osteggiato dal Polo e contestato anche dall'Udr. Si tratta - in sostanza - di un prelievo fiscale su tutti i combustibili inquinanti utilizzati per produrre energia: carbone, gas, metano, petrolio, benzina, oli combustibili eccetera. La tassa nasce come risposta agli impegni assunti alla conferenza di Kyoto sull'ambiente dello scorso anno, e punta, penalizzando i consumi, alla riduzione delle emissioni inquinanti. Di fatto aumenteranno le bollette energetiche delle aziende che quindi dovranno cercare di risparmiare energia oppure di produrla con sistemi puliti, ma peserà anche sul bilancio delle famiglie in quanto consumatrici di energia elettrica, di benzina e di gas da riscaldamento. Il prezzo della benzina aumenterà da qui al 2005 di 38,75 lire al litro per la super e di 127,960 lire al litro per la verde. Dopo il 2005 però la super non ci sarà più, e quindi tutti useremo solo la linearità verde. Gli aumenti in questione, comunque, saranno scaglionati nel tempo. Per il '99 è previsto un aumento della verde da 13 a 45 lire al litro e già da gennaio e per la super da 4,5 a 13 lire al litro. Il sottosegretario al Tesoro Giorgio Macciotta, ha assicurato che per lo Stato però non ci saranno altri aumenti sulla benzina. Ma questo non significa che i consumatori non possano pagare ben più di quanto stabilito dagli aumenti sopra citati. Infatti a non aumentare sarà l'accisa delle Finanze, ma potrebbe aumentare il prezzo industriale e quello dell'Iva. Infine la Finanziaria ha previsto di «incamerare» e rendere stabili le 22 lire al litro che furono chieste ai contribuenti per la missione di pace in Bosnia nel '95. Va detto però che la carbon tax sarà una tassa «a invarianza di gettito», non sarà cioè incamerata dallo Stato ma servirà a finanziare i tagli al costo del lavoro. CASA. La Commissione non ha invece votato il «pacchetto casa», quello in base al quale ci sarebbe stato un abbassamento dell'Irpef di circa 1000 miliardi. La materia sarà oggetto di una «legge delega» inserita in un altro collegato alla finanziaria, quello «fiscale ordinamentale» che non ha l'obbligo di essere approvato entro il 31 dicembre. I criteri cui questa legge dovrà ispirarsi, però, dovranno essere definiti da un ordine del giorno della Camera. Il motivo di questo rinvio - secondo il sottosegretario alla Finanze Vigevani - è che si vuole inserire il sistema di agevolazioni in una riforma complessiva della fiscalità sulla casa. Resta chiaro comunque che si va verso un abbassamento dell'Irpef e una revisione di tutti i gravami sul mattone, eccetto Ilei, per equiparare la tassazione sugli immobili a quella sulle rendite da capitale. TELECOMUNICAZIONI. Sarà più leggero il «contributo» che le società di telecomunicazione - in particolare Telecom, Tini, Wind e Omnitel - dovranno allo Stato ma sarà più ampio il numero dei soggetti cui spetterà versarlo. I titolari di concessioni di servizi di tic, che ora devono versare un contributo annuo non inferiore al 3% di tutti i proventi lordi, vedranno questa percentuale ridursi nel tempo: 3% per il '99, 2,7% nel 2000, 2,5% nel 2001 e 2% nel 2002. Ma il prelievo sarà applicato a tutte le società di tic, compresi i titolari di licenze per installazione e fornitura di reti. SANITÀ'. Scende a 1000 lire il ticket per i malati cronici. PENSIONI. Sale a 100 mila lire mensili l'aumento delle pensioni sociali: 20 mila lire in più rispetto alle 80 mila previste. BOLLI E MATERNITÀ'. Pagheremo il bollo su passaporto e patente nautica, ma aiuteremo le madri «non lavoratrici». La promessa soppressione dei bolli, infatti, avrebbe ridotto il gettito di 171 miliardi, giusto quanto serve per dare 200 mila lire al mese (300 mila dall'anno prossimo) per cinque mesi alla madri non tutelate. Raffaello Mascì 1 LE NOVITÀ^ DELL'ULTIMA ORA GII ULTIMI RITOCCHr AtlÀ NNASIZIÀRIA APPORTATI QÀLLA COMMISSIONE BILANCIÒ DEL SENATO PftIVIDINZA Aumentalo 'M~ centomila lire le | pensióni sociali contro le 80. mi! la lire inizialmente previste >.dàl cftltejigtò SCUOIA T I 340 miliardi destinati àt disegno di légge sulla parità scolastica nob sàrqrinc»i trasferiti aita scuola 'Ica SANITÀ* Scende a 1000 lire il ticket per i malati cronici 1IWO Contrariamente a quanto previsto, rèsta il bollo sul passaporto e sulle patenti nautiche, Il gettito che così si recupera, pan a circq 170 rrtiliardi, verrà utilizzato per finanziare l'aumento da 80 a 100 rr»la lire delle pensioni di i anzianità CÀMION «AlX Saranno rimódulate rie accise Sui prodotti energetici ; e alleggerita la tassa sul; carbone. finanziera! l'intera manovra sugli Sgravi idei coito : del lavoro. La benzina verde dovrebbe rihcaixiré di 451fre.1 ' j La Commissio* ; né Bilancio non ha invece votato i il «pacchetto : i casa» che i prevedeva suna riduzione j del gettito Irpef di circa 1000 miliardi. La decisione ; dovrebbe : venire con una apposita legge delega. t:ine E' stato deciso di ridurre il canone che le società di telecomunicazione devono versqre allo Stato. L'ammontare ; del calo non è stato annunciato. Non è stato votato il pacchetto casa con tagli all'Irpef pari a 1000 miliardi. Decisa la riduzione del ticket sanitario per i malati cronici