«Dateci il potere di multare»

«Dateci il potere di multare» «Dateci il potere di multare» Giugni: adesso nessuno applica le sanzioni la commissionedi garanzia E ROMA se qualcuno proponesse, soltanto per uri giorno, lo sciopero degli utenti? «Eh, non sarebbe male - risponde Gino Giugni, presidente della Commissione di Garanzia -, ma è impossibile... potrebbe valere soltanto per un'utenza molto ridotta». Battute a parte, professor Giugni: dalle agitazioni dei controllori di volo a quelle dei tassisti, passando per quelle dei ferrovieri. La gente si chiede se non si stia esagerando. Lei cosa risponde? «E, infatti, è così: si sta proprio esagerando. Tutti gli interessi in gioco degli scioperanti, naturalmente, sono meritevoli di tutela. Però è anche vero che, sempre di più, si sta profilando nella società un quadro di conflitto di interessi. E la legge 146 è nata proprio per affrontare questo conflitto». Che cosa può fare la Commissione di Garanzia per limitare i pesanti disagi di questi giorni agli utenti? «Questo non lo so. E' più che ovvio che, di questo passo, non si possa continuare a lungo. Ma, d'altra parte, l'intervento d'autorità compete soltanto al prefetto oppure al ministro». Secondo lei come si potrebbe uscire da questa situazione? «La Commissione non può cambiare le regole, anche se risulta ormai evidente che sarebbe necessario farlo. Del resto, ci sono anche coloro che dovrebbero mettere in atto le sanzioni previste per legge, ma non lo fanno». A chi si riferisce? «Beh, spesso le amministrazioni locali stesse che, però, si trovano nella scomodissima posizione di dover poi fare, quotidianamente, i conti con le categorie che in certi «Le amministrazioni locali spesso rinunciano ai provvedimenti per evitare di fare poi i conti con certe categorie, ma così vince soltanto il caos»

Persone citate: Gino Giugni, Giugni

Luoghi citati: Roma