Embrioni-cloni come serbatoi

Embrioni-cloni come serbatoi Embrioni-cloni come serbatoi Dalle cellule ogni tipo di tessuto umano Al progetto collabora il «padre» di Dolly LONDRA. Organi e tessuti di ricambio clonati a partire dalle cellule di un donatore, per trapianti che non rischino il rigetto. Questa è la proposta del «padre» di Dolly, il ricercatore scozzese Ian Wilmut del Roslin Institute, all'Università del Wisconsin, che ha inesso a punto un tecnica per far crescere in laboratorio tessuti e interi organi a partire dalle cellule slaminali. E' stata subito chiesta l'autorizzazione alla ricerca, che non dovrebbe essere negata: la clonazione di singole cellule non pone i problemi etici della clonazione di un intero individuo umano. Galvano A PAG. 6

Persone citate: Dolly Londra, Galvano, Ian Wilmut

Luoghi citati: Wisconsin