Der Spiegel di E. N.

Der Spiegel Der Spiegel «Terrorista Raf uccisa in Turchia» BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Andrea Wolf, sospettata di essere fra gli autori dell'attentato al carcere di massima sicurezza di Weiterstadt, in Assia, sarebbe stata uccisa dalle unità antiguerriglia turche. Lo rivela lo «Spiegel», secondo il quale «si è trattato di una vera e propria esecuzione»: ma anche fonti del ministero degli Esteri di Bonn sembrano convinte dell'attendibilità della notizia. Andrea Wolf, 33 anni, già simpatizzante della Raf e attiva in Medio Oriente sotto il nome di «Ronahi» da quando aveva lasciato la Germania in seguito all'attentato al carcere, nel '93, sarebbe stata arrestata il 24 ottobre nella zona sud orientale della Turchia: «Un commando antiguerriglia l'ha sorpresa assieme ad alcuni militanti del partito estremista curdo PKK», precisa il settimanale. «Testimoni oculari confermano che questi ultimi sono stati uccisi, mentre Andrea Wolf è stata arrestata, condotta in un carcere, e liquidata poco dopo con alcuni colpi di mitra». Secondo i servizi segreti tedeschi, da alcuni anni l'ex militante della Rote Armee Fraktion addestrava gli uomini del partito PKK impegnati contro le truppe turche. Andrea Wolf - precisa lo «Spiegel» - era a capo della nuova generazione di terroristi che proprio fra gli estremisti curdi starebbe reclutando uomini in vista della «ripresa della lotta in Germania». Secondo il settimanale, la Wolf potrebbe non essere l'ultima vittima tedesca dell'antiterrorismo turco: sarebbero infatti almeno una decina, e «verosimilmente molti di più», i cittadini tedeschi impegnati con gli estremisti curdi all'interno di «brigate internazionali». Tutti provengono dagli ambienti dell'estrema sinistra, scrive il giornale. La maggior parte di loro sono donne. [e. n.]

Persone citate: Andrea Wolf, Raf

Luoghi citati: Assia, Bonn, Germania, Medio Oriente, Turchia