Hitler urla: «Distruggete» ma l'amore batte la guerra di Lietta Tornabuoni

Hitler urla: «Distruggete» ma l'amore batte la guerra [video, grazie] Hitler urla: «Distruggete» ma l'amore batte la guerra ITLER telefona imperioso al suo generale comandante le truppe d'occupazione tedesca in Francia durante la seconda guerra mondiale. Urla: «Parigi dev'essere distrutta! Immediatamente!». Disperato, il generale attacca a cantare, con la voce di Josephine Baker: «J'ai deux amours, mon pays et Paris...». Le canzoni popolari francesi, interpretate dai cantanti che le resero celebri, irrompono nel film di Alain Resnais, storia corale d'amore, costituendone o sostituendone in parte i dialoghi, arricchendolo con la memoria, la nostalgia, lo struggimento sentimentale che rappresentano ed evocano. Sabine Azéma rincontra un vecchio amico e «Parole, parole, parole», cantata da Dalida e Alain Delon, serve a rievocare il comune passato, mentre «E io tra di voi» cantata da Charles Aznavour esprime la gelosia di Pierre Arditi, il marito di lei presente ed escluso. Le voci non sono armonizzate ai corpi (le labbra della Azéma emettono a esempio il canto di Johnny Hallyday), l'effetto è spiritoso, dolce: e la grande eleganza, la grazia leggera, l'umorismo indulgente del regista arrivano a raccontare la vita quotidiana con esattezza, simpatia e divertimento straordinari. [Lietta Tornabuoni] Parole, parole, parole... di Alain Resnais con Sabine Azéma Pierre Arditi, Jean-Pierre Bacri, Jane Birkin, Jean-Paul Roussillon. Video Club Luce. A noleggio

Luoghi citati: Francia, Parigi