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ALLA FIERA DI SAN MARTINO ALLA FIERA DI SAN MARTINO Dal 6 al 15 in piazza Dante si rinnova l'antico mercato E ANCHE quest'anno Chieri mancherà l'appuntamento con la vecchia Fiera di San Martino. Dal 6 al 15 novembre, in piazza Dante, si rinnoverà la tradizione del mercato che dura ininterrotto dal Medio Evo: si venderà, si comprerà, si baratterà ogni tipo di mercanzia, come negli antichi cortili delle Corti feudali. Ma la Fiera è sempre anche un momento di festa, che in quei tempi significava mangiare, e bene, almeno -una volta l'anno. E oggi dove sta la differenza? Nei prodotti genuini delle colline chieresi: cardi, peperoni, cavoli, topinambur e i mai troppo celebrati rubata. E l'altrettanto noto vino locale: la o il freisa, vivace e secco. E poi frutta e verdura, magari non esclusiva degli orti chieresi, ma sicuramente fresca e non surgelata, formato supermercati. E ancora insaccati e salumi, forse non sponsorizzati dalla pubblicità televisiva, ma certo cibi autentici delle cascine della zona. Ma la regina della festa, gastronomicamente parlando, sarà la bagna caoda, che esalta il sapore di queste verdure. Tra le novità dell'edizione che si sta aprendo, sei ristoranti chieresi per tutto il mese serviranno questi e altri piatti tipici. Altra innovazione voluta dal Comune è l'arricchimento culturale della rassegna con gli spettacoli di teatro dialettale (la sera di venerdì, sabato e domenica al teatro sale- siano «San Luigi»), i concerti, in collaborazione con il «Circolo cameristico piemontese» (nella nuova Sala conferenze comunale, al mattino per le scuole, sabato e domenica alle 17 o alle 21 aperti al pubblico) e i dibattiti, naturalmente sull'educazione alimentare (sabato 10 in serata) a cui interverrà anche la popolare suor Germana. Da segnalare come curiosità, domenica 29 novembre alle ore 17, il concerto della soprano Renate Kreyselmeier e il pianista Stellano Fagone che interpreteranno racconti, fiabe e ninne nanne per bambini. Per ulteriori informazioni, prezzi e orari, tel. 011/94.24.818 - Ufficio attività culturali del Comune. Antonella Perotti // mercato a Chicli A sinistra alcuni " trifole con i loro «tesori»